A Salemi in quella che era una volta una palazzina di due piani con annesso negozio di ferramenta al piano terra, al momento, sono in corso gli accertamenti tecnico-investigativi da parte del Nucleo investigativo dei vigili del fuoco.
Dunque all'indomani del devastante incendio che ha distrutto la palazzina di via Mazara a Salemi si fa la conta dei danni, ingentissimi, ma soprattutto è tempo di indagini, per capire cosa può avere provocato il rogo partito dal negozio di ferramenta FareFacile di proprietà di Giuseppe Scaturro e che poi si è velocemente propagato ai due appartamenti superiori. Intanto l'immobile è stato posto sotto sequestro dalla Procura di Marsala.
Ieri sera i tecnici specializzati arrivati da Palermo non erano riusciti a fare i sopralluoghi tecnici, perché all'interno dei vani andati a fuoco c'era ancora un'alta temperatura. Stamane però i pompieri dello stesso Nucleo sono tornati per effettuare un'ulteriore ispezione e individuare l'origine delle fiamme. Tra le ipotesi al momento non si esclude quella di una azione dolosa ma è ancora presto per confermarla.
Quella di ieri poteva davvero essere una tragedia per fortuna però non ci sono stati né feriti né vittime ma solo tanta paura. L'incendio ha provocato l'esplosione di 7 delle 20 bombole di gas custodite nel cortile esterno dell'attività commerciale.
Paura soprattutto per gli anziani ospiti della casa di riposo che si trova nello stesso edificio al secondo piano. Le otto persone sono state fatte evacuare dai vigili del fuoco, sul posto hanno lavorato 50 pompieri arrivati da tutta la provincia e anche da Palermo e Agrigento. Presenti anche tre ambulanze, che hanno assistito gli anziani che avevano difficoltà a deambulare. L’Asp ha dato la disponibilità di alcuni locali dove queste persone potranno continuare il periodo di ospitalità.
Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della zona sono continuate fino a tarda sera. E non è stato un lavoro facile per le diverse squadre intervenute. Per il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, arrivato sul posto immediatamente, si è trattato di un pomeriggio difficile ma la cosa più importante è che non ci siano state conseguenze fisiche. Prezioso è stato l'intervento anche di carabinieri, corpo forestale, prefettura, polizia municipale, Pprotezione civile e 118.
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