Giorgia, Giulia, Matteo, Stefano, Michele e altri 95. Ad Erice ogni albero ora porta il nome del bambino che lo ha piantato. Armati di zappetta hanno collocato lecci, frassini e roverelle nella zona dei Runzi, devastata qualche anno fa da un incendio.
L’iniziativa, nell'ambito della Festa dell'Albero, è stata promossa dal circolo Legambiente Nautilus Trapani-Erice, dall’Azienda Foreste di Trapani, che ha donato le piante, e dalle associazioni Bajuolo, Fronte Comune e Humanitas, con il patrocinio del Comune di Erice. Saranno proprio i bambini e i volontari ericini dell’associazione di Protezione civile a prendersi cura, durante tutto l’anno, degli alberelli che diventeranno baluardi naturali nella lotta al cambiamento climatico. E, soprattutto, rappresentano un primo passo per il rimboschimento di Erice.
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