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L’Erice si prepara per la terza finale scudetto consecutiva, sfiderà Pontinia o Salerno

Mercoledì 14 maggio le Arpie conosceranno l’avversario con il quale giocarsi il tricolore. Sabato 17 gara 1 in casa, ritorno in trasferta o nel Lazio o in Campania il 24 maggio, eventuale bella in casa il 28

Inizia una settimana cruciale per l’Handball Erice che avrà mercoledì e sabato delle tappe importanti. Le Arpie, già qualificate per la terza finale scudetto consecutiva dopo aver sbancato Cassano e aver chiuso il discorso già in gara 2, tra due giorni conosceranno l’avversaria nella serie decisiva per il tricolore; sabato 17 maggio, invece, al PalaCardella, si giocherà il primo atto.

Mercoledì 14 maggio alle 17,30 si gioca la bella tra Adattiva Hc Pontinia (unica formazione ad aver battuto le neroverdi in questa stagione) e Jomi Salerno (già affrontata e battuta nella finale di Coppa Italia di inizio marzo): in palio il posto per la finale tricolore con l’Erice.

Le neroverdi hanno sempre il vantaggio, avendo chiuso la stagione regolare al primo posto, di giocare l’eventuale gara 3 in casa. Per le siciliane si tratta della terza finale tricolore di fila dopo quelle perse con il Salerno (2022-2023) e con il Bressanone Sudtirol della scorsa stagione, perse entrambe alla bella.

Gutierrez: «A lavoro per correggere i nostri errori»

Cristina Cabeza Gutiérrez, allenatore dell’Handball Erice parla dell’inizio della settimana: «Sapevamo che la trasferta di Cassano era molto complicata e che avremmo dovuto soffrire durante i sessanta minuti di gioco. Così è stato. La squadra ha svolto un ottimo lavoro e abbiamo ottenuto una bellissima vittoria. L’attacco è stato molto fluido ed è stato difficile per noi aggiustare alcune cose in difesa. In ogni modo, abbiamo giocato con un ottimo ritmo ed è stata una vittoria meritata. La settimana lavorativa non varia molto rispetto alle altre. Affronteremo i primi giorni per migliorare e correggere i nostri errori e pensando alle cose che Pontinia e Salerno hanno in comune, per anticipare alcuni aspetti molto generali che possono accadere nella partita di sabato».

E continua: «Dopo mercoledì, ovviamente, lo faremo in modo più specifico, pensando alla rivale che ci troveremo di fronte. È un po' strano iniziare la settimana senza sapere chi sarà l’avversaria, ma dobbiamo continuare a lavorare con serenità per essere preparati al meglio».