
Archiviato con una netta vittoria, anche se maturata solo nella seconda parte della gara, il primo round della semifinale scudetto con Cassano, l'Handball Erice è al lavoro per la sfida di ritorno che si giocherà sabato 10 sul campo delle lombarde.
Si parte dal 28-19 di gara 1 e il tecnico delle Arpie, Cristina Gutierrez Cabeza commenta la prestazione delle sue. «La valutazione sulla gara di sabato scorso è positiva sul risultato ma non sul gioco - sottolinea l'allenatore neroverde - Credo che la squadra abbia iniziato la partita un po' timorosa e diffidente per la mancanza di continuità di gioco con tante pause tra una partita e l'altra».
La vittoria è maturata nel secondo tempo, dopo una prima frazione chiusa in parità. «Nello spogliatoio all'intervallo abbiamo aggiustato qualche dettaglio difensivo e sapevamo che con calma tutto quello che non aveva funzionato nel primo tempo avrebbe funzionato nel secondo. Abbiamo anche cercato di giocare con una marcia in più e far stancare le nostre avversarie».
Sabato il ritorno e l'Erice vuole chiudere il conto e qualificarsi alla finale. Ma l'allenatore spagnolo è conscio delle difficoltà.
«Sappiamo che il campo di Cassano è molto complicato - conclude - e che non ci renderà le cose facili. dobbiamo continuare nel nostro lavoro e avere fiducia per poter chiudere la serie già sabato prossimo. La squadra può difendere con stili diversi, che noi abbiamo utilizzato poco finora in campionato e con questo possiamo sorprendere. Inoltre in attacco ci sono tante varianti che fanno di noi una squadra molto pericolosa e con tante alternative, alcune delle quali neanche ancora utilizzate. Cassano ha un'ottima attitudine offensiva. Noi dovremo essere più precisi al tiro».
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