Coppa Italia di pallamano, l'Erice affronta il Leno: in palio le semifinali

Il Leno è il primo ostacolo dell'Handball Erice nelle Finals di Coppa Italia di pallamano femminile. Domani, giovedì 27 febbraio, alle 18 al Play Hall di Riccione, le Arpie affronteranno le lombarde nei quarti di finale. In palio un posto tra le prime quattro con la vincente tra Cassano Magnago e Brixen Sudtirol.

Nei due precedenti di campionato, l'Handball Erice ha vinto contro Leno in entrambe le occasioni: in casa 34-17 e in trasferta 35-28.
L’ultima partecipazione di Leno ad una Final Eight risale al 2019. In quell’occasione la formazione bresciana venne sconfitta da Brixen ai quarti di finale.

L'obiettivo delle siciliane hanno vinto il trofeo nelle ultime due edizioni giocate a Rimini e Riccione e da domani andranno a caccia del terzo trofeo consecuitivo. Sarà possibile vedere la sfida in streaming sulla piattaforma PallamanoTv e sul canale YouTube pallamanotvfigh.

Per questa nuova avventura in Coppa Italia, il tecnico Cristina Cabeza Gutierrez, selezionatrice delle nazionali giovanili spagnole, ha convocato le seguenti giocatrici: Laeticia Ateba, Alexandrina Barbosa Cabral, Lorena Benincasa, Nicole Bernabei, Antonella Coppola, Melina Cozzi, Alexandra do Nascimento, Lucia Dalle Crode, Francesca Di Prisco, Bevelyn Eghianruwa, Martina Iacovello, Giulia Losio, Chana Masson, Daniela Pereira, Gabriela Pessoa, Chiara Priolo, Romina Ramazzotti, Maxime Struijs, Marianela Tarbuch.

Curiosità

Giulia Losio è cresciuta sportivamente a Leno, prima di iniziare il percorso della sua carriera, che l’ha condotta anche a vestire la maglia azzurra. Antonella Coppola ha personalmente vinto ben otto volte la Coppa Italia.

Coppola, «Cercheremo di superarci»

Il pivot dell'Handball Erice Antonella Coppola, vera e propria regina di coppe, parla alla vigilia della sfida: «Sono diversi i fattori che consentono di vincere una manifestazione di questo livello. Non c’è la ricetta perfetta. Squadra compatta, motivazioni, organizzazione, voglia di vincere: tutto contribuisce. I giorni della Coppa costituiscono un’esperienza particolare, le emozioni e la tensione sono triplicate. È un piccolo campionato a sé, tutto può succedere».

L'esperta giocatrice neroverde prosegue: «Diventa fondamentale recuperare le energie prima possibile dopo la gara. Dentro lo spogliatoio, la comunicazione rimane fitta, le più esperte devono tramettere serenità al gruppo. Il ricordo più bello? La vittoria dello scorso anno. Rimane scolpita dentro di me. Un’emozione impressionante. Se vincere la prima volta era difficile, ripeterci è stato straordinario. Cercheremo di superarci».