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Trapani, il Comune concede il palazzetto dello sport ad Antonini: ora si aspetta l'iscrizione in A2

La struttura era in mano da dodici anni all'imprenditore Pietro Basciano

Il patron del Trapani Valerio Antonini

La nuova squadra di Basket targata Valerio Antonini, la Trapani Shark SSD arl, centra un altro obiettivo: ha infatti avuto in concessione il Palailio, il cosiddetto tempio del basket a Trapani. Non si conoscono ancora la durata della concessione e i termini di pagamento. La struttura era in mano da ormai dodici anni alla famiglia dell'imprenditore Pietro Basciano, patron della Pallacanestro Trapani. Ieri il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida e l'assessore allo sport Emanuele Barbara hanno firmato il documento che rimette nelle mani dell'imprenditore Valerio Antonini (già patron della società di calcio) la gestione della struttura sportiva, tolta alla famiglia Basciano.

In una nota vengono anche chiariti da parte dell'amministrazione di Trapani, alcuni aspetti tecnico-burocratici. Si parte dallo scorso 19 giugno, quando l'Amministrazione comunale concedeva alla società C.s. Pallacanestro Trapani Ssd arl la disponibilità all'uso del palazzetto dello sport a sostegno della celebrazione del prossimo campionato di serie A2, demandando all'ufficio sport la successiva verifica procedimentale ai fini del rilascio di specifica autorizzazione amministrativa. Nel frattempo la vicenda cessione-acquisto titolo della Pallacanestro Trapani, si fa sempre più vivace. Si arriva al 29 giugno, da una verifica effettuata dall'ufficio sport, emerge una grave posizione passiva della società Pallacanestro Trapani nei riguardi del Comune di Trapani (si parla di 95 mila euro), di fatto ostativa al rilascio della definitiva autorizzazione amministrativa per usufruire del Palailio e con nota del 29 giugno 2023, il Comune di Trapani procedeva così a revocare la disponibilità all'utilizzo del palazzetto dello sport, fatta salva la piena regolarizzazione della posizione debitoria sopracitata, per la quale - a tutt'oggi, purtroppo - nessuna positiva comunicazione di riscontro è pervenuta agli uffici comunali.

Ieri 30 giugno è arrivata la nuova decisione dell'Amministrazione comunale che ha concesso alla società Trapani Shark la disponibilità dell'impianto di piazzale Ilio ai fini di perfezionare l'iscrizione al campionato di serie A2 2023/2024. Praticamente l'Amministrazione comunale ha ieri concesso alla sola Trapani Shark la disponibilità all'utilizzo del palazzetto. «Dovere politico dell'Amministrazione - sottolineano il sindaco Giacomo Tranchida e l'assessore allo sport Emanuele Barbara - è sostenere la celebrazione sportiva ai massimi livelli, come da tradizione, del basket in città; pari dovere amministrativo - gestionale è quello di tutelare l'ente rispetto ai crediti vantati. Auspicando dunque che le polemiche lascino spazio alle vittorie sportive sul campo, continuiamo a monitorare ed a supportare le azioni conducenti al conseguimento delle autorizzazioni necessarie per l'agibilità dell’impianto sportivo, propedeutica per ospitare il prossimo campionato in A2».

C'è un retroscena. Ieri era l'ultimo giorno utile per la presentazione dei documenti per l'iscrizione della squadra al campionato di A2, con una trattativa ancora aperta tra Basciano e Antonini. Una serie di debiti riscontrati nelle ultime settimane dentro la società Pallacanestro Trapani aveva prima rallentato poi di fatto stoppato la stessa trattativa, i debiti avevano anche fatto sorgere  problemi reali per l'iscrizione della squadra. Antonini che già aveva anticipato delle somme alla Pallacanestro Trapani aveva dato una sorta di ultimatum: sistemare la posizione debitoria e fare in modo di iscrivere la squadra. Visto però il passare dei giorni e la scadenza, senza che questo fosse accaduto, lo stesso Antonini per non far perdere alla città la possibilità di continuare a tifare per la propria squadra del cuore e per i colori granata, ha intanto comprato il titolo della società Stella Azzurra Basketball Academy Ssd arl (società di basket di Roma). L'acquisto è stato perfezionato due sere fa da Valerio Antonini per 250 mila euro. Da sottolineare che Antonini ha acquistato il titolo sportivo (ossia la possibilità di partecipare al campionato di A2) da una società (la Stella azzurra ), che aveva già presentato la propria domanda di iscrizione al prossimo campionato. Bisogna attendere che il consiglio federale Fip l'approvi. Come ha dichiarato lo stesso Antonini i documenti saranno ripresentati con questa nuova denominazione Trapani Shark Ssd. Quindi Antonini ha in mano tutto ciò che serve per l'iscrizione in serie A2. E adesso ha anche il Palailio.

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