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Pallacanestro Trapani e il giornalista minacciato, la replica di Rieti: "Provocazione da parte sua"

Dario Gentile

La vicenda che domenica scorsa ha visto come protagonista il responsabile della comunicazione del Basket Trapani, Dario Gentile, oggetto a suo dire di ripetute minacce da parte di tifosi rietini, non si è chiusa. La società NPC Sporthub infatti con una circostanziata nota ha ribattutto punto per punto lo sfogo social dello stesso Gentile, chiarendo quanto è effettivamente accaduto in tribuna stampa nel corso dell'incontro Rieti vs Trapani, sottolineando comunque che “I fatti da lui descritti e riportati sono di una gravità inaudita, e come società intendiamo prendere le distanze e dissociarci in maniera categorica da ogni forma di discriminazione ed insulto che non fa parte ne’ del nostro credo ne’ della nostra natura. Come NPC sosteniamo da anni la politica del fairplay e del rispetto, che viene molto prima del risultato sportivo. Inoltre il rapporto di stima e cordialità che ci lega alla società Trapani è ben saldo e dura da anni”.

La società sportiva rietina evidenzia anche con stupore la reazione di Gentile sui social “perchè credeva che la situazione si fosse risolta con reciproche scuse nel finale di partita e strette di mano cordiali”. Lo sfogo sui social ha obbligato la società NPC Sporthub a fare delle precisazioni. “Gentile, è stato sistemato nella zona da noi destinata agli uffici stampa ospiti, il tutto per permettere il regolare svolgimento dell’attività professionale. Durante l’esercizio della cronaca sportiva, il tono utilizzato, con tanto di sbattimento di pugni sul tavolo, e proteste varie verso le decisioni arbitrali, ha generato le obiezioni dei colleghi presenti nelle immediate vicinanze. Tra questi gli addetti alle statistiche che educatamente lo hanno richiamato a toni più consoni per un professionista del settore, per svolgere il proprio lavoro in maniera tranquilla e serena.

Dopo questi richiami, Gentile, ha iniziato a provocare i suddetti, millantando aggressioni fisiche mai avvenute, e rivolgendo nei confronti della tribuna gesti di scherno, che hanno provocato una reazione. Al fine di ristabilire l’ordine, la società tramite il capo ufficio stampa e il capo della sicurezza, ha accettato di spostare Gentile, nella zona destinata alla tifoseria ospite (su sua specifica richiesta). In 10 anni di permanenza in serie A2, mai è capitato che l’ufficio stampa ospite fosse fatto accomodare tra i tifosi “normali”, ne’ tantomeno mai è capitato di scortare il suddetto in conferenza stampa con l’ausilio delle forze dell’ordine presenti nell’impianto. Ovviamente il tutto non deve minimamente giustificare le reazioni sguaiate e gli insulti, che il Gentile, sostiene aver ricevuto, e dai quali prendiamo le distanze fermamente, porgendo le nostre scuse”.

La società sportiva rietina però sottolinea fermamente che: “Non ci stiamo ad assistere ad una ricostruzione dei fatti parziale, e che non rende giustizia alla professionalità dimostrata da tutto lo staff Npc, che ha trattato il Gentile, con educazione e massimo spirito di ospitalità. Riteniamo inoltre totalmente inopportuno che un membro di una società affidi ai social, uno sfogo di questo tipo. Pertanto come Npc tuteleremo la nostra immagine nelle sedi opportune. Chiudiamo con una frase pronunciata da Daniele Parente poco prima della conferenza stampa. All’affermazione del nostro capo ufficio stampa: “Coach queste cose a Rieti non sono mai successe in 10 anni”, la sua risposta è stata:”Verissimo”.

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