Non riesce l’impresa a Trapani che rimonta dal -13 ma non riesce a ribaltare la sfida con Urania, 75-70 il finale per i milanesi. Gara sempre di rincorsa per la 2B Control che cerca il grande recupero nel finale trascinata da uno splendido Massone, sono Potts e Montano a regalare il successo ai «Wildcats». Inizio al piccolo trotto per entrambe le squadre, basse percentuali e poca reattività. Un lampo di Amato, 5 punti filati, cambia il canovaccio della sfida con Trapani ad inseguire dopo il canestro solitario di Potts, 15-7. Milano stecca un paio di possessi per arrivare alla doppia cifra di vantaggio, siciliani in recupero alla sirena del primo quarto, 15-11. Lottano con ferocia Massone e compagni, Urania trova due jolly di Potts dalla distanza, scivola a -11 Trapani prima della fiammata di un positivo Stumbris, 24-16. Un antisportivo di Amato dona nuova inerzia ai trapanesi, Rupil in penetrazione per il -4, 26-22. Il grande ex di giornata Pullazi protagonista nei minuti finali del quarto, ma Trapani resta a contatto grazie a Massone, 38-32. Dopo la pausa lunga, rabbioso parziale amaranto, Romeo e Massone mettono la freccia, 38-39. Blackout di oltre 4 minuti per Milano, ora è la 2B Control ad avere in mano l’inerzia della partita, 40-43. «Wildcats» che si aggrappano al talento di Potts ed all’abnegazione di Hill, una fiammata di Montano riporta avanti i padroni di casa, 50-45. Salgono i falli tra i siciliani, Urania capitalizza dalla linea della carità, 57-51 alla penultima sirena. Padroni di casa che cavalcano il talento di Montano, del folletto dei Wildcats la firma dell’allungo di Milano, 69-56. Trapani ha sette vita e trova nuova spinta da Romeo e Stumbris, infinito orgoglio degli ospiti che sono di nuovo ad un solo possesso con Massone scatenato, 73-70. E tardi per il clamoroso recupero, Mollura e Romeo escono per 5 falli nel finale, Potts mette i liberi che chiudono la gara, 75-70.