Due società schermistiche in una città come Mazara sembravano troppe e da anni si auspicava una loro unione perché sia ASD Mazara Scherma che ASD Circolo Schermistico Mazarese continuavano a lavorare con gran lena e a sfornare piccoli campioni. Insieme avrebbero potuto fare grandi cose. E le due società, finalmente, hanno deciso di unire i loro sforzi e sono stati avviati unità di intenti per far crescere gli atleti di entrambe le associazioni.
Non è un fatto di poco conto in una città dove continua a primeggiare il calcio ed altri sport come Basket e Pallavolo fanno molta fatica a reclutare ragazzi. La scherma, invece, ha un'attrazione particolare ed ormai sono più di cento gli allievi delle due associazioni che frequentano le rispettive palestre con costanza e convinzione. Il messaggio che si vuole lanciare è di voler mettere al primo posto i ragazzi e lo sport, rivalutare l'importanza della scherma nella vita mazarese, dare un punto di riferimento forte ai bambini e ai giovani che si approcciano a questo mondo. "In alcune situazioni essere soli non può e non deve bastare - dicono all'unisono i dirigenti delle due associazioni - I risultati importanti, nel lavoro e nella vita, vengono raggiunti da chi condivide fatica, sudore ed impegno".
L'intesa, grazie anche alla proficua mediazione istituzionale del presidente del consiglio comunale Vito Gancitano, è stata sancita nel corso di un bel momento conviviale: una cena che ha visto la presenza della quasi totalità delle famiglie degli schermidori mazaresi. "Lavorare - è stato sottolineato- è importantissimo ma dobbiamo anche raggiungere la consapevolezza che a volte è addirittura meglio, se non essenziale, avere a disposizione un team forte e coeso proprio per evitare di rimandare quelle possibilità di successo e soddisfazione".
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