CASTELVETRANO. Allenarsi duramente fin da piccola con degli obiettivi ben precisi: arrivare alle Olimpiadi difendendo i colori della Nazionale di scherma, diventare portabandiera della propria città, Castelvetrano.
Quella terra che Loreta Gulotta ha lasciato a sedici anni per trasferirsi a Roma e avviare la carriera da atleta professionista, quel paese che ora può rappresentare mostrandone lo stemma nelle manifestazioni più importanti a livello internazionale. Sì, perchè da poco la schermitrice castelvetranese ha sottoscritto un protocollo d'intesa con l'amministrazione comunale per la promozione d'immagine della propria terra.
«Finalmente ci siamo riusciti – conferma Loreta non nascondendo la soddisfazione, come se avesse appena vinto un assalto – Sarà davvero un onore portare cucito sulla divisa il logo della Palmosa Civitas, anche perchè rappresenterà un mio tratto distintivo, visto che tra tutte le compagne di squadra e le avversarie che mi capita di affrontare sarò la prima a mostrare il simbolo della città di provenienza».
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