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Trapani contro Agrigento, è una sfida per la "maturità"

AGRIGENTO. Tolta la classica "scimmia" dalla spalla, ossia la prima vittoria in trasferta, alla Pallacanestro Trapani adesso spetta il compito di confermarsi in casa contro una delle squadre più accreditate per la vittoria finale del campionato di A2. Sabato alle 18 i granata ospiteranno Agrigento nella gara valevole per la quattordicesima giornata del girone ovest del campionato.

«La scimmia ce la siamo tolta ed era pesante - scherza il coach Ugo Ducarello in conferenza stampa -. E lo abbiamo fatto con un'ottima prestazione nel secondo tempo. Sabato giocheremo in casa ed è chiaro che vogliamo fare bella figura anche per confermare la vittoria di Rieti, allungando la striscia positiva e cercando di raggiungere al più presto la salvezza che peraltro non è lontana. Mi auguro che i tifosi accorrano al palazzetto e che ci sostengano».
Un'avversaria, Agrigento, che coach Ducarello ha sempre definito tra le candidate per la vittoria finale. «Agrigento, insieme a Casale Monferrato, ha qualcosa in più delle altre - osserva ancora -. Hanno tenuto entrambe un'idea di vera pallacanestro fatta di programmazione, confermando un'ossatura importante. Agrigento ha mantenuto un gruppo di italiani che funziona. L'allenatore è lo stesso. Per il resto ha cambiato molto poco. Ha un gruppo realmente unito che gioca molto bene in attacco ed è solido in difesa. Non a caso nella scorsa stagione Agrigento è arrivato in finale».

«La vittoria ci ha dato fiducia - analizza invece Taylor Griffin -. Era ora. Abbiamo esultato tanto per questa vittoria tanto attesa. Vogliamo che queste sensazioni diventino la normalità. Sappiamo di essere una buona squadra ma era necessario provarlo con un successo importante fuori casa. E questo ci permetterà di affrontare la prossima gara con un piglio diverso». Intanto martedì pomeriggio la Pallacanestro Trapani si è congedata dai suoi piccoli atleti del minibasket. All'interno del Pala Conad, col contributo dei giocatori della prima squadra, si sono svolte diverse attività ricreative, con musica, giochi, una gara di torte e, ovviamente, tanta pallacanestro. "È stato il miglior modo per farci gli auguri di Natale», questo il commento del responsabile del minibasket Massimo Cardillo.

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