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Manca l’acqua calda, la Cinque Torri Trapani dovrà "emigrare"

La squadra sarà costretta a pagare un secondo campo: quello di villa Mokarta

TRAPANI. Si guasta la caldaia del campo Aula e la Cinque Torri Trapani è costretta a migrare in un altro impianto per la prima di campionato in Prima categoria. Con un aumento di spese che la società deve sostenere perché, oltre al canone annuale per l’utilizzo del campo Aula, adesso la società blu-granata è costretta a dover pagare un secondo campo, nel caso quello di villa Mokarta, dove poter disputare la gara di campionato. La prima nella nuova serie.

Ora la società dice basta. “In questo caso a guastarsi è stata la caldaia – afferma Giacomo Gucciardo, il direttore sportivo della Cinque Torri Trapani -, ma non si tratta soltanto di un problema di caldaia. Il fatto è che nell’impianto si susseguono tutta una serie di danni che rendono obbligatoria la riparazione. Ed il Comune, purtroppo, in tutto questo, sembra non farsi carico. Pertanto, a dover sostenere le spese spesso siamo le due società rimaste ad utilizzare questo storico impianto: noi, pure con la scuola calcio che abbiamo avviato quest’anno, ed il Dattilo con le giovanili”. Gucciardo, quindi, porta un esempio recentissimo. “E’ già successo che siamo stati costretti ad intervenire quando si sono guastati i soffioni. La spesa è stata notevole, ma l’abbiamo sostenuta per far proseguire l’attività".

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