TRAPANI. È stata una settimana fruttuosa per la Pallacanestro Trapani, che ha messo i primi mattoni per comporre la squadra 2015-16. Ricapitolando, c’è stata l’attesa conferma del lungo Andrea Renzi, il migliore della scorsa stagione e per questo unico superstite di quella formazione. Poi, i primi due colpi di mercato: la guardia sassarese Massimo Chessa (27 anni, 1,88) e il play-maker bolognese Claudio Tommasini (24 anni, 1,97). Il primo, classica guardia tiratrice, deve riabituarsi a stare tanto in campo, dopo una stagione nella sua Sassari in cui ha vinto tutto giocando però pochino. Reduce da un infortunio, se sta bene è un lusso per l’A2. Il secondo è un play di stazza fisica superiore a quella tipica del suo ruolo, per questo in grado di avvicinarsi a canestro o marcare le guardie avversarie. Buon tiro da fuori, ma non la sua principale arma offensiva. Ma alla società granata resta ancora molto da fare: l’interesse per un’ala piccola italiana lascerebbe intendere che coach Ducarello desideri un quintetto «largo», ovvero non predeterminato con sei giocatori fra cui pescare secondo le esigenze tattiche del momento.