TRAPANI. La Pallacanestro Trapani ha dunque spezzato la serie nera (cinque sconfitte nelle ultime sei partite), battendo Casale Monferrato e sfruttandone le corpose assenze. Considerati i tanti problemi dei granata, non era scontato andasse così (si veda la rimonta dei piemontesi, da -17 a -7), e allora i due punti vanno salutati con soddisfazione perché utili a riconquistare un pizzico di fiducia.
L'altro argomento all'ordine del giorno è il taglio di Evans: non convocato per la botta alla mano di venerdì, l'americano domenica non era al Palauriga, assenza che racconta d'un destino già largamente segnato. La società lavora in queste ore in due direzioni: trovare un club che rilevi il contratto di Evans (e su questo, pare, non dovrebbero esserci problemi) e contestualmente prendere un giocatore che lo sostituisca. Qui i problemi ci sono, perché una volta si poteva ingaggiare chi si voleva (era solo questione di soldi), adesso le scelte sono molto limitate, e inoltre c'è il fattore tempo a pressare, perché l'ingaggio deve essere immediato. Ma qualche guardia-ala che può fare al caso di Trapani potrebbe esserci, sempre che non ci si voglia impiccare all'individuazione del giocatore perfetto, che non esiste in estate figuriamoci ora. Insomma, sarà una decisione che comporterà l'assunzione di una quota di rischio, ma allo stato non si può fare diversamente.
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