TRAPANI. «Ascoltate i vostri genitori, che vi vorranno sempre bene e farebbero qualsiasi cosa per voi, e seguite i vostri insegnanti nel percorso di crescita che vi indicheranno. E quando sarete più grandi non cedete alle tentazioni dell’ alcol e della droga, che distruggono la vita, una vita che merita di essere vissuta qualunque cosa accada». Con queste esortazioni e considerazioni del tecnico del Trapani Roberto Boscaglia si è concluso, ieri mattina, nella sala stampa «Franco Auci» dello Stadio Provinciale, l’incontro sul tema «I bambini, la prospettiva e il futuro» che ha aperto la seconda stagione di «Un giorno per la nostra Città», il progetto della Lega Serie B che coinvolge tutte le squadre partecipanti al campionato, realizzato in collaborazione con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italia) e con il patrocinio di Aic (Associazione Italiana Calciatori) e Aiac (Associazione Italiana Allenatori di Calcio).
Si è trattato di una sorta di conferenza stampa, con i bambini, nelle panni dei giornalisti, che hanno posto la più svariata serie di domande all’allenatore, al direttore generale Anne Marie Collart Morace e alla squadra, presente al completo. Il bomber Matteo Mancosu, capitan Luca Pagliarulo, Giovanni Abate e Christian Terlizzi i più «gettonati» dai bambini, una cinquantina, in rappresentanza di 12 scuole della città e dell’hinterland.
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