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A Marsala la «Marisa Leo onlus» per aiutate i bambini vittime della violenza

È stata istituita anche una borsa di studio alla figlia della donna uccisa lo scorso 6 settembre dall’ex compagno, Angelo Reina, che poi si è tolto la vita

Marisa Leo

È stata presentata presso il teatro Sollima di Marsala la «Marisa Leo onlus» dedicata alla donna di 39 anni di Salemi uccisa lo scorso 6 settembre dall’ex compagno, Angelo Reina, che poi si è tolto la vita. Ha lasciato una bambina di quattro anni, oggi accudita dal fratello Mauro, presente all’evento ma che non ha voluto rilasciare interviste alla stampa. La serata è iniziata con la proiezione di un video in ricordo di Marisa Leo, in cui sono stati raccontati alcuni momenti di vita, amicizia, lavoro e famiglia. Un lungo e commosso applauso ha accompagnato la fine del video. La Onlus dedicata alla giovane manager del settore vitivinicolo ha tra i suoi obiettivi il sostegno economico alle fasce deboli, in particolare i bambini vittime della violenza di genere, ed è a supporto di altre associazioni già esistenti che si occupano di tutte le forme di violenza in generale.

Una borsa di studio per figlia di Marisa

È stata istituita anche una borsa di studio alla figlia di Marisa Leo. Lo ha annunciato sul palco Dino Taschetta, Presidente della Colomba Bianca e membro fondatore dell’associazione. «Condivideremo, spero presto con la famiglia, la possibilità di intitolare uno spazio del museo del vino John Woodhouse, che andremo ad inaugurare il prossimo 12 maggio a Marsala, a Marisa Leo», ha dichiarato sul palco il sindaco di Marsala Massimo Grillo, aggiungendo: «In accordo con la Sovrintendenza, ne abbiamo parlato anche con l’artista Fabio Ingrassia, di poter riportare in quel luogo di Piazza Garibaldi che sarà oggetto di un intervento di riqualificazione con la creazione di una nuova piazza, di poter ricollocare quell’opera che nei giorni più terribili è stata alla nostra attenzione».

Il messaggio della mamma

«Coraggiosa Marisa, faccio parte di questa Associazione come Presidente e ho accettato solo per un motivo: per amore. Per l’amore eterno che nutro per mia figlia Marisa, per l’amore immenso che nutro per mia nipote Alice, per l’amore infinito che nutro verso la mia famiglia e per la profonda comprensione ed empatia per tutte le persone grandi e piccine che subiscono le conseguenze della violenza di genere. Marisa deve essere sempre ricordata per il coraggio e il sorriso che metteva in tutto ciò che faceva. Lei era una grande guerriera, non si arrendeva mai e così faremo noi». È il messaggio scritto da Antonina Cammarata, mamma di Marisa Leo, accompagnata sul palco da Federica Fina dell’omonima cantina marsalese, membro dell’associazione che lo ha letto sul palco.

Nella foto Marisa Leo

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