A Valderice si apre una comunità in Diocesi, quella delle suore della Carità di Namur che si occuperanno di pastorale carceraria. A suor Domenica De Gori, psicologa e psicoterapeuta si sono unite suor Magdalene e suor Marie Jeanne. Arrivano dal Congo, parlano francese (oltre il lingala).
Sr Magdalene ha alle spalle un'esperienza di oltre 15 anni nel carcere, sr Marie Jeanne dirigeva una loro scuola con 700 alunni. Sono felici e grate per aver aperto una casa delle Suore della Carità di Namur nella nostra diocesi. In questi primi giorni imparano l'italiano e visitano la città e i dintorni, in attesa di perfezionare i documenti burocratici necessari al loro inserimento. Ieri prima visita e incontro di accoglienza con il vescovo della Diocesi di Trapani Pietro Maria Fragnelli.
«La prima impressione: è un grande dono ai fratelli delle nostre due case per detenuti, dice il vescovo. Speriamo contribuisca a dare fiducia a tutti coloro che si occupano di queste istituzioni, personale di cui ci poniamo in rispettoso ascolto. È anche un dono del Padre celeste per la nostra Chiesa, che vede allargarsi il suo orizzonte di universalità in modo concreto».
La congregazione è presente in Belgio, Brasile, Canada, Repubblica Democratica del Congo, Italia e Spagna, la sede generaliza è in rue du Belvédère a Namur Belgio. La congregazione venne fondata nel 1732 a Namur dalla vedova Merie-Martine Rigaux con l'aiuto del cappuccino Bonavenuta da Lussemburgo e con il consenso dell'imperatore Carlo VI che ne approvò gli statuti con patenti dell'11 agosto 1733.
Caricamento commenti
Commenta la notizia