L'Ail pronta ad aiutare i pazienti oncoematologici di Pantelleria a rivendicare il diritto alle cure e alla salute. L’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, soprattutto durante l'emergenza coronavirus, scende in campo, offrendo anche il proprio contributo di assistenza, dopo le denunce di difficoltà di accesso alle cure per i malati oncologici di Pantelleria, costretti a spostarsi a Trapani o Palermo.
«Sosteniamo le richieste dei cittadini e del sindaco di Pantelleria, perché è inconcepibile che persone affette da patologie così gravi siano assoggettate a viaggi difficili e dispendiosi per sottoporsi alle terapie necessarie – afferma il presidente di Ail nazionale, Sergio Amadori – Bisognerebbe creare un ambulatorio, all’interno dell’ospedale dell’isola, per non costringere pazienti fragili e immunodepressi a sobbarcarsi questi spostamenti, che possono essere molto pericolosi proprio in questo periodo di allarme pandemia».
E l’Ail in Sicilia, con il suo responsabile regionale Pino Toro, offre solidarietà ai cittadini di Pantelleria, ma anche un sostegno concreto. «Invitiamo l’assessore regionale alla Salute a prendere i provvedimenti necessari, affinché nessun malato oncologico sia costretto a lasciare l’isola per cure che si potrebbero fare vicino a casa – sottolinea Toro – Per Ail è fondamentale che nessun malato ematologico resti solo, per questo siamo disponibili a intervenire a sostegno delle spese di viaggio aereo e di trasporto per raggiungere i luoghi di cura in Sicilia. Anche le case di accoglienza Ail a Palermo sono a disposizione dei malati fuorisede. Servizi che possono essere offerti ai pazienti di tutte le isole minori siciliane, che si trovano in un periodo di particolare difficoltà».
Per mettersi in contatto con Ail regionale è possibile telefonare ai numeri 339.2263032 e 329.5941691.
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