Per guardare con positività al futuro e valorizzare il presente bisogna affidarsi alle menti energiche dei giovani, alle loro strategie e alle loro proposte. È la scelta che ha fatto il Comune di Salemi, ospitando nella piccola cittadina 15 studenti del dipartimento di Architettura e design del Politecnico di Torino, giunti in Sicilia insieme al professore Roberto Dini per studiare e conoscere il territorio e in particolare il centro storico.
Gli studenti sono arrivati a Salemi nell'ambito della "Biennale Internazionale Arte Contemporanea Sacra di Sicilia" (Bias) 2018, promossa dal "World international sicilian heritage-Wish".
Salemi ha partecipato attivamente all'accoglienza dei 15 studenti: ogni famiglia ha scelto infatti di ospitare i giovani, che resteranno in Sicilia fino al 6 ottobre, alternando studio a visite del territorio. Obiettivo della visita? Studiare e conoscere il centro storico, elaborando infine una proposta per il suo recupero. Il progetto per il comune di Salemi è stato curato dall'assessore al Centro Storico, Vito Scalisi.
Per il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, è "doveroso guardare al terremoto del 1969 non con il solito rivendicazionismo nè uniformandosi al classico clichè di un Belice che continua a chiedere soldi per la ricostruzione" ma è necessario aprirsi alle idee dei più giovani e agli spunti che gli stessi cittadini possono proporre.
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