
Due nuovi finanziamenti per affrontare la crisi idrica a Trapani e un messaggio politico netto. Il sindaco Giacomo Tranchida torna a parlare dell’emergenza idrica che sta mettendo in ginocchio la città, rilanciando l’impegno dell’amministrazione con due importanti novità: 260.000 euro dalla Protezione Civile per riattivare il 18° pozzo, bloccato da anni per una frana, e altri 200.000 euro per la manutenzione della condotta Bresciana, principale arteria che trasporta l’acqua dai pozzi di Campobello di Mazara a San Giovanniello.
“L’acqua è vita, ma quando manca è malavita", ha detto Tranchida in un videp, che rilancia anche con un riferimento indiretto alle responsabilità del passato: "In alcuni casi c’è stata anche malavita, ma quello è compito dell’autorità giudiziaria. Noi non ci siamo girati dall’altra parte”.
L’obiettivo è duplice: aumentare la quantità d’acqua disponibile con la riattivazione del pozzo gemello e ridurre le perdite lungo la vecchia condotta, attraverso un intervento mirato nei tratti più critici. I lavori sul pozzo dovrebbero partire entro l’estate, con l’obiettivo di renderlo operativo a settembre, “compatibilmente con la tempistica amministrativa e sanitaria”.
Nel frattempo, il Comune ha portato avanti anche una mappatura dettagliata delle perdite lungo il tracciato idrico. Alcune sono state localizzate in punti insospettabili, come nella zona di via Clemente a Erice, dove si interverrà nelle prossime settimane. Un’altra perdita, ritenuta storica, è stata invece individuata più a monte rispetto alla rotonda di Milo, lungo la strada provinciale Mazara-Erice, dopo mesi di difficili scavi condizionati dalla pericolosità dell’area.
Tranchida ha ricordato che i lavori in quella zona “sono stati possibili solo nei rari momenti in cui la distribuzione era interrotta”, per evitare rischi gravi agli operai. Ora si procederà con la chiusura di un primo fronte e l’apertura di un nuovo cantiere più a nord, nella zona dove si è scoperta un’altra dispersione idrica.
Infine, un aggiornamento sul fronte del dissalatore: “L’ottimismo dell’autorità rimane, si ipotizza l’avvio entro fine luglio o i primi di agosto. Ma noi vogliamo vedere l’acqua”. Conclude il sindaco: “L’acqua in città non solo è vita, ma è il primo impegno che noi continuiamo a seguire e perseguire con assoluta determinazione”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia