Da anni si parlava della necessità di intervenire. Adesso il ponte Arena, a Mazara del Vallo, ha un nuovo volto. È entrato in funzione in questi giorni il nuovo impianto di illuminazione che ridisegna, dopo il tramonto, il profilo del viadotto cittadino che attraversa l’omonimo fiume. Un intervento atteso, pensato per coniugare sicurezza stradale, efficienza energetica ed estetica urbana. E che riesce, senza eccessi, a restituire dignità a uno degli scorci più visibili della città.
Il progetto – finanziato con fondi del Libero Consorzio Comunale di Trapani e approvato con provvedimento del Dirigente del Settore 7°, n. 1072 del 27 novembre 2024 – ha previsto la sostituzione completa del vecchio impianto, ormai dismesso, con un nuovo impianto a LED. L’importo complessivo dell’intervento, previsto in progetto, è di circa 190.000 euro. Il nuovo sistema punta a garantire una migliore visibilità per pedoni e veicoli e ad offrire un impatto visivo sobrio e ordinato, in armonia con l’ambiente urbano.
Il cantiere è stato avviato nell’ambito di un intervento più ampio di manutenzione straordinaria del ponte (si tratta di un appalto e di un cantiere differente rispetto a quello relativo al progetto di illuminazione del ponte), che ha interessato le strutture metalliche, soggette a corrosione. Proprio in quel contesto, il precedente impianto di illuminazione era stato rimosso per ragioni di sicurezza e compatibilità strutturale. Da qui la necessità di un nuovo progetto specifico per il sistema luce.
A occuparsi della progettazione e della direzione dei lavori è stato il personale tecnico interno del Libero Consorzio: il geometra Andrea Scavone in qualità di Responsabile Unico del Progetto, l’ingegnere Serena Pollina come progettista e direttore dei lavori. L’esecuzione, invece, è stata curata dalla ditta “Amato Costruzioni Srl” di Alcamo.
Il risultato è già visibile. Di giorno il ponte resta un’infrastruttura essenziale, al servizio della mobilità cittadina. Ma è con l’arrivo del buio che cambia volto: le luci a taglio basso disegnano un profilo sobrio, moderno. Un’immagine pulita, quasi minimale, che non passa inosservata. E che – tra rigore tecnico e attenzione alla scena urbana – riesce a restituire a Mazara un tratto di contemporaneità, capace di reggere il confronto con contesti di altre realtà sul piano nazionale ed internazionale.
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