Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha dato disposizione al dipartimento regionale Acqua e rifiuti di adeguarsi immediatamente alle richieste del Mit per quanto riguarda lo sversamento parziale dell’acqua della diga Trinità, nel territorio di Castelvetrano, in provincia di Trapani, per la sua messa in sicurezza. Il ministero delle Infrastrutture, in una nota dello scorso 14 gennaio, ma portata a conoscenza del presidente Schifani solo oggi, ha prescritto la riduzione del quantitativo di acqua presente fino a un’altezza massima di 50 metri. Nel contempo, nell’ambito dei rapporti già avviati da Palazzo d’Orleans con il ministero, il presidente ha chiesto al dipartimento di individuare, nel più breve tempo possibile e in un rapporto di stretta collaborazione operativa con il Mit, gli interventi di consolidamento necessari per un rapido e definitivo superamento delle criticità dell’invaso La decisione dopo i contatti con il Mit e le telefonate tra il presidente Schifani e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per un’attenta valutazione sui provvedimenti da adottare per superare le criticità relative all’utilizzo della diga Trinità nel territorio di Castelvetrano. Il ministero delle Infrastrutture nei giorni scorsi aveva disposto la messa fuori esercizio della diga Trinità a Castelvetrano mediante la progressiva riduzione dei livelli idrici, perchè la diga non sarebbe sicura soprattutto in caso di terremoti. I livelli massimi autorizzati d’accumulo sono ora da 50 a 54 metri sul livello del mare, il resto dell’acqua dovrà essere sversata fuori. Contro la chiusura della diga vi sono state le prese di posizioni di diversi sindaci del territorio, delle organizzazioni sindacali agricole, di esponenti politici perchè l’acqua della diga serve a irrigare una vastissima area soprattutto coltivata a vigneto.
Mit: su Diga Trinità l'obiettivo è trovare soluzioni celeri
«Come sempre, c’è massima collaborazione tra il Mit e la Regione Siciliana per affrontare la questione della diga Trinità. L’obiettivo è trovare una soluzione in tempi celeri. Matteo Salvini segue con attenzione il dossier». Lo affermano fonti del Mit.