A Trapani si rifà il look Palazzo Fontana, sede della Soprintendenza dei Beni culturali ed ambientali. Per l’importo complessivo di oltre 150 mila euro, verranno avviati degli interventi di somma urgenza per il restauro conservativo del prospetto Sud prospiciente la via Garibaldi, e delle coperture dei saloni di rappresentanza del palazzo.
Un intervento, come specificato nella relativa disposizione, finalizzato anche alla «salvaguardia della pubblica incolumità». I lavori sono stati affidati, attraverso la piattaforma Mepa, il Mercato elettronico della pubblica amministrazione, all’impresa Cassano di Mazara del Vallo con un corrispettivo di riferimento dell’importo di 158 mila 162,82 euro escluso Iva, così suddiviso: 68 mila 32,97 euro per lavori, (applicato ribasso d’ufficio del 10 per cento), 65 mila 701,28 euro per gli oneri per la manodopera non soggetta a ribasso d’asta e 24 mila 428,57 euro per gli oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta. La stipula dell’atto negoziale è stata subordinata alla verifica della sussistenza in capo all’impresa, dei requisiti di ordine generale e professionale richiesti.
Ubicato in quello che dal ‘400 fu definito il «quartiere di Mezzo» (o San Nicola), l’edificio sede della Soprintendenza dei Beni culturali ed ambientali è costituito da due corpi di fabbrica il più antico e pregevole dei quali venne costruito dal nobile Annibale Fardella nel XVIII secolo quando le dimore gentilizie edificate sulla «Rua Nova» (qual era allora la denominazione dell’attuale via Garibaldi) vennero modificate ed ampliate secondo il gusto e le esigenze dell’urbanizzazione barocca.
La facciata, su via Garibaldi, ha mantenuto il disegno barocco evidente nelle decorazioni del portale e del soprastante balcone e nella pianta a corte centrale. Pregevole l’ingresso nell’edificio con una porta incorniciata da grosse colonne che sorreggono un balcone con balaustra in ferro battuto. Restaurato nel 1986 con materiali e criteri di ripristino pienamente compatibili con la struttura originaria, Palazzo Fontana ospita fin dalla sua istituzione, la Soprintendenza per i Beni culturali ed ambientali. L’organo tecnico periferico dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana ha iniziato la propria attività nel 1987. Dal 2020 soprintendente è l’architetto Mimma Fontana, nominata dopo avere acquisito ampia esperienza nell’ambito della tutela paesaggistica all’interno della stessa Soprintendenza.
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