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Lavori sulla condotta idrica: Trapani resta senz’acqua

Per tre giorni previsto lo stop all’erogazione nel capoluogo, il servizio era stato garantito da un by-pass

Il by-pass che al termine dei lavori verrà eliminato

Niente acqua a Trapani per due giorni, che in realtà saranno tre. Disagi continui, dopo quelli degli scorsi mesi, per i trapanesi. A partire da oggi, nuovi disagi per l’erogazione con il servizio di distribuzione che verrà sospeso fino a sabato, quando si prevede il ripristino.

Anche se poi si dovrà aspettare che l’acqua raggiunga la giusta pressione, con un ritorno alla normalizzazione in altre 24 ore. Due giorni di lavoro è il tempo necessario per ripristinare la condotta sulla strada provinciale Erice-Mazara e chiudere il bypass momentaneo che ha dissetato la città fino ad ora. Seppure a singhiozzo visto gli imprevisti degli ultimi 60 giorni. La condotta proveniente da Bresciana e che rifornisce i serbatoi comunali di Trapani è stata, infatti, danneggiata lo scorso 30 gennaio quando una ditta dell’Enel durante i lavori di implementazione della fibra ottica ha squarciato un tratto di circa 100 metri non continuo.

Che le soluzioni fossero provvisorie era noto fin dall’inizio, di sicuro sono state tempestive. Già a 36 ore dal guasto, l’amministrazione, in sinergia con il prefetto Daniela Lupo, la Protezione civile regionale e il dipartimento Acqua e rifiuti della Regione ha assicurato, infatti, un accordo con Siciliacque per aumentare la portata di acqua di circa 50 litri in più. Così a Trapani l’erogazione è stata assicurata una volta ogni quattro giorni alternativamente in zona centro e zona nord. Mentre le zone direttamente servite dalla condotta danneggiata e quindi impossibilitate all’erogazione diretta, hanno potuto usufruire di autobotti comunali.

Malgrado ciò, a causa del protrarsi dell’interruzione di erogazione idrica da Bresciana, l’incremento della portata da parte di Siciliacque non è stato sufficiente a placare la sete della città. I problemi sono stati contemporanei e molteplici mentre si provvedeva ad installare un bypass (nella foto) per una condotta suppletiva a quella danneggiata. Bypass sostituito a meno di 24 ore dalla sua attivazione, per via di una sbagliata progettazione.

Nel frattempo, pur arrivando al serbatoio di San Giovannello l’acqua fornita in quantità maggiore da Siciliacque, alcune zone della città sono rimaste comunque a secco. Alcune perché non arrivava l’acqua in quanto la pressione era inferiore a quella standard impedendo, così, ai motorini di tirare l’acqua. Pertanto, per molti degli abitanti restava una sola opzione: ricorrere all’acquisto delle autobotti dai privati, perché il Comune, pur assicurando la fornitura gratuita, non riusciva a coprire tutte le richieste. In questi due giorni verrà, quindi, montato il tubo da 800 millimetri che permetterà alla condotta di fare confluire il regolare scorrimento dell’acqua in tutta sicurezza. Il servizio, fino a ieri, è stato garantito dal By Pass che ha funzionato regolarmente ed assicurato la distribuzione dell’acqua in città. Si prevede di riaprire il servizio di distribuzione sabato prossimo. Qualche disagio si potrebbe creare in quanto la condotta non sarà a pieno regime con i flussi provenienti dai pozzi di Bresciana. Il Comune invita i cittadini a non sprecare l’acqua ed a contenere i consumi.

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