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Percorsi sensoriali, cultura e benessere: il Distretto turistico della Sicilia Occidentale racconta il territorio alla Bit di Milano

La nuova scritta all'aeroporto di Trapani Birgi

Nuove strade per il turismo e per attrarre i visitatori nella Sicilia occidentale in ogni periodo dell’anno. Passeggiare tra i vigneti, in riva al mare, tra le saline e i mulini, nelle Riserve naturali e nei Parchi archeologici cogliendo atmosfere, profumi, aromi, fragranze ed esperienze sensoriali, può offrire al turista un punto di vista originale e identitario della Sicilia occidentale; nuovi motivi di attrazione per luoghi già noti in Italia e all’estero per le bellezze della natura, l’archeologia, la storia, l’architettura, e le tradizioni religiose.

Sarà questa la chiave di lettura attraverso la quale il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale racconterà il territorio alla Borsa internazionale del Turismo di Milano che si terrà dal 4 al 6 febbraio nello stand della Regione Sicilia (Pad. 3 A15), la più importante Fiera del turismo che presenta le migliori offerte del mercato italiano e internazionale e richiama migliaia di visitatori.

«Le attrazioni del nostro territorio sono molte - dichiara Rosalia d’Alì, presidente della DMO West of Sicily - quest’anno alla Bit abbiamo scelto di puntare sulle esperienze sensoriali, sui profumi e gli aromi che sanno raccontare a chi verrà in questa parte della Sicilia la nostra natura, i nostri luoghi e anche la nostra cultura. Vogliamo far conoscere questa grande potenzialità che negli ultimi anni ha avuto un sensibile sviluppo e per la quale lavorano con grande professionalità tante aziende che, con successo, hanno puntato sul benessere, sulla cosmesi, sulle produzioni di qualità e naturalmente sul vino».

Grazie all’adesione di alcuni imprenditori che operano nella provincia saranno proposti e raccontati percorsi che stimolano una attenzione sensoriale e olfattiva: tra questi il sale con i suoi tanti benefici, le piante aromatiche utilizzate nella gastronomia e nella cosmesi, i profumi del vino e del Marsala. Racconteranno le loro esperienze strettamente legate al territorio Claudio Dario, presidente della Seawater Hotel - Bio & Beauty spa, Floriana Sergio, farmacista e cosmetologa dell’azienda FarmaFlo srl e Ferdinando Cipolla, responsabile wine tourism sales&marketing della Cantine Pellegrino.

Spazio anche alle atmosfere e alle sensazioni legate alle esperienze culturali en plein air dei teatri all’aperto. Porteranno le novità delle stagioni artistiche Luigi Biondo, direttore del Parco archeologico di Segesta che ospita nei mesi estivi un importante Festival teatrale, Walter Roccaro, direttore artistico dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, che presenterà la 76esima stagione lirica nell’esedra del Teatro Di Stefano in uno grande spazio delimitato da ficus secolari all’interno della Villa Margherita e Alfio Scuderi, direttore artistico delle Orestiadi di Gibellina, manifestazione internazionale di grande richiamo culturale che si svolge al Baglio di Stefano e al Cretto di Burri.

Il maestro cuciniere Peppe Giuffè farà da trait d’union tra gli ospiti, condurrà i presenti alla scoperta dei profumi, degli aromi e dei sapori “che generano buon umore”, propri della tradizione della Sicilia occidentale e proporrà, nello spazio allestito nello stand, una degustazione di prodotti siciliani in abbinamento alle erbe aromatiche e ai vini.

Anche i sindaci dei Comuni della provincia, Salvatore Ombra, presidente dell’aeroporto Trapani-Marsala, i rappresentanti di Liberty Lines e dell’Unione Maestranze avranno uno spazio per presentare i loro territori, l’offerta turistica e le manifestazioni in programma nella primavera-estate 2024.

Due i talk previsti nello stand della Regione Siciliana: domenica 4 febbraio alle 14.00 e martedì 6 febbraio alle 11.

«Ringraziamo sempre la Regione e l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata che ci mette a disposizione lo stand in Fiera - conclude Rosalia D’Alì - La collaborazione con l’assessorato e con le altre DMO siciliane è fondamentale per affrontare insieme le sfide e per tracciare strategie comuni di intervento. Ringrazio anche gli imprenditori che si sono resi disponibili e che testimoniano come tra il Distretto e gli operatori privati cresce sempre di più la giusta sinergia che ci consente di costruire una strategia di promozione e valorizzazione dell’intero territorio».

 

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