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Trapani, eletto il Consiglio presbiterale della Diocesi

Il vescovo Pietro Maria Fragnelli

Anche i sacerdoti vanno alle urne. Nei giorni scorsi i presbiteri della diocesi di Trapani sono stati impegnati, prima sui territori e poi in seduta congiunta di tutto il clero diocesano e religioso,  a procedere all’elezione dei rappresentanti del Consiglio presbiterale diocesano:  l’organismo consultivo che insieme al Consiglio pastorale diocesano formato dai laici, aiuta il vescovo Pietro Maria Fragnelli nella definizione delle indicazioni pastorali della Diocesi.

Il tema della sinodalità rilanciato da Papa Francesco

Dei 23 componenti, 7 sono membri di diritto in funzione dei servizi che svolgono nella Curia o come vicari foranei, 12 sono stati eletti dai preti nel corso di due diverse votazioni. Al termine delle operazioni di voto,  il vescovo ha completato l’organigramma nominando a sua scelta altri 4 sacerdoti non eletti. Il rinnovo del Consiglio presbiterale acquista poi una particolare importanza in questa stagione della vita ecclesiale in cui il tema della sinodalità è rilanciato con grande forza da papa Francesco.

Il Consiglio presbiterale diocesano in carica fino al 2027

Il Consiglio presbiterale diocesano per il quinquennio 2022-2027 sarà così composto: componenti di diritto: don Alberto Maria Genovese, vicario generale;  monsignor Gaspare Gruppuso, vicario foraneo del Primo vicariato; monsignor Piero Messana, vicario foraneo del Secondo vicariato; don Vincenzo Basiricò, vicario foraneo del Terzo vicariato; don Francesco Finazzo, vicario foraneo del Quarto vicariato; don Alberto Giardina, cancelliere vescovile; don Vincenzo Lo Sardo, SDB, rappresentante dei religiosi.

I componenti eletti nei Vicariati

Componenti eletti dai preti nei Vicariati: don Filippo Cataldo e don Nicola Rach per il  Primo vicariato di Trapani ; don Antonino Catalano, Secondo vicariato ; don Fabiano Castiglione, Terzo vicariato; don Giuseppe  Grignano e don Salvatore   Grignano sono risultati eletti dai preti del Quarto vicariato (Alcamo, Castellammare, Calatafimi Segesta).I rappresentanti eletti dall’intero Presbiterio

I componenti eletti dall’intero presbiterio sono invece:  don Giovanni Mucaria, don Emanuel Mancuso, don Vincenzo Santoro, don Rosario Rosati, don Antonino Vilardi, don Francesco Salvatore Vivona. Al termine delle votazioni , il vescovo Fragnelli ha nominato anche: fra’ Giuseppe Catalano, OFM conv., don Leonardo Giordano,  monsignor Liborio Palmeri, don Fabio Pizzitola.

Il Collegio dei consultori

Dopo aver costituito il Consiglio presbiterale, il vescovo ha nominato il Collegio dei Consultori, organismo consultivo che coadiuva il vescovo nelle situazioni più delicate e importanti della vita della Diocesi, l’unico a rimanere in carica anche in caso di sede vacante. Per il quinquennio 2022-2027 il Collegio dei Consultori sarà composto da: don Alberto Maria Genovese,  monsignor Gaspare Gruppuso, monsignor Liborio Palermo,  don Alberto Genovese, don Vincenzo Basiricò, don Filippo Cataldo, don Francesco Salvatore Vivona.

Il vescovo: «Il cammino sinodale avrà bisogno di cuori e menti disponibili»

«La comunità cristiana è un popolo in cammino sotto la guida del vescovo, che si avvale della collaborazione dei sacerdoti nel servizio di tutti battezzati. Il ministero ordinato contribuisce alla guida sia aiutando la comunità a superare le difficoltà che si presentano e sia riconoscendo i carismi che lo Spirito suscita nel popolo – dice il vescovo Pietro Maria Fragnelli -  Il cammino sinodale appena avviato avrà bisogno di menti e cuori disponibili a rendere il servizio ai fratelli e alle sorelle il più vicino possibile, il più efficace possibile. Non è solo questione di efficienza organizzativa ma di anche di capacità di ascolto delle realtà nuove che si affacciano nella storia della comunità, ascolto vissuto in obbedienza alla Parola di Dio e alle urgenze missionarie della Chiesa nella società di oggi».

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