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A Trapani varata una maxi-manovra, più fondi per servizi e scuole

Sono state approvate dall’aula consiliare trapanese, ieri sera, le nuove e ultime variazioni di Bilancio. Per legge, ieri era l’ultimo giorno a disposizione e tanti sono stati gli

spostamenti. Una vera e propria maxi-manovra. Tutto ciò è dovuto per garantire l’equilibrio del bilancio, in una stagione assai difficile anche dal punto di vista finanziario per i bilanci comunali: minori entrate Tari, Tosap, Imu, Imposta pubblicità e soggiorno, e, di contro, maggiori e imprevisti costi, dalle nuove e gravi povertà diffuse al potenziamento dei servizi di vigilanza, dispositivi antiCoronavirus, sanificazione.

Nel dettaglio sono stati inseriti il fondo per compensazioni minore entrate pari a 2.831.232,39 euro connessi alle misure di agevolazione tributaria in materia IMU e TARI; l’Agenda Urbana delle città della Sicilia Occidentale (PO FESR 2014-2020) che prevede previsione nel bilancio dei capitoli relativi alle opere pubbliche, per svariati milioni di euro, del Comune di Trapani relative ai progetti coerenti con la strategia di sviluppo urbano sostenibile e riguardanti, mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico nelle scuole e illuminazione pubblica, i centri diurni per minori, il “dopo di noi” e housing sociale; è stato inserito il finanziamento per il restauro e risanamento conservativo della Torre di Ligny per 120 mila euro.

L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.

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