Respinta, dal sindaco Giacomo Tranchida, la bocciatura da parte del Libero Consorzio Comunale (proprietario dell'edificio), della proposta fatta dal Comune per assumere in concessione pluriennale il Villino Nasi, e ribadisce «l'interesse della Città di Trapani per il migliore e produttivo impiego culturale» dello storico immobile in stile Art Nouveau che fu la dimora del ministro Nunzio Nasi. Il sindaco ha anche sottolineato che il Villino Nasi continua a rimare «abbandonato e, probabilmente nel tempo, dolosamente trascurato, defraudato e degradato di beni e oggetti di alto valore». L'articolo completo di Giacomo Di Girolamo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.