Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il Tar: "Mozione antifascista legittima". Safina: "Il Consiglio di Trapani ha agito bene"

La mozione antifascista è legittima. A sottolinearlo è il Tar che ha rigettato il ricorso presentato dagli esponenti di Fratelli d'Italia Michele Rallo e Peppe Bica.

"A una sommaria cognizione - scrivono i giudici del TAR - il ricorso non appare assistito da adeguato fumus boni juris, in quanto trattasi di dichiarazioni la cui richiesta non appare illegittima risolvendosi le stesse nella dichiarazione di fedeltà dei richiedenti ai valori costituzionali e, comunque, nel rifiuto della violenza o delle minacce per fini politici".

I due esponenti, in disaccordo con la presa di posizione del Consiglio comunale di Trapani avevano presentato un'istanza di concessione di suolo pubblico senza, però, presentare regolare dichiarazione antifascista.

La richiesta era stata studiata: un pretesto per 'smontare' una parte del regolamento sull'arredo urbano che, nello scorso marzo, ha visto modifiche importanti non condivise da tutta l'aula. All'articolo 3 del regolamento, infatti, è stato aggiunto il seguente comma: "Il richiedente l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico dovrà sottoscrivere una dichiarazione nella quale attesti: di riconoscersi nei principi e nelle norme della Costituzione italiana e di ripudiare il fascismo e il nazismo". Il Tar, però, ha rigettato il ricorso dei due esponenti Rallo e Bica.

"Esprimo grande soddisfazione - afferma Dario Safina, oggi assessore del Comune di Trapani, a suo tempo tra i promotori al Consiglio comunale della "mozione antifascista" - per quanto deciso dal Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, sede di Palermo. La decisione dei giudici - continua Safina - conferma la bontà del provvedimento consiliare a suo tempo adottato e, allo stesso tempo, la strumentalità dell'iniziativa dei ricorrenti che non volevano difendere alcun valore costituzionale ma solo una libertà inesistente, quella di professarsi fascisti, in contrasto con quanto previsto dalla Costituzione repubblicana e antifascista. Facciano la destra moderna e liberare, se riescono, altrimenti lascino spazio ad altri".

La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia