Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, alza la voce e punta il dito verso gli incivili. Il primo cittadino ha, infatti, firmato una direttiva dopo aver appreso dal VII Settore dell'abbandono indiscriminato di rifiuti in alcune zone cittadine.
L'indicazione di Tranchida è urgente finalizzata al potenziamento del servizio di Guardie Ambientali congiunto e disgiunto con il servizio reso dalla Polizia Municipale.
L'attività richiesta dal sindaco è inerente la verifica e accertamenti inerenti le utenze Tari, il controllo degli utenti assegnatari kit di rifiuti differenziati sia per i residenti e domiciliati nelle singole abitazioni che in quelli condominiali.
Successivamente si passerà alla verifica della dotazione dei kit supplementari e informazioni sulla modalità del conferimento dei rifiuti differenziati. Infine, Tranchida ordina il controllo con stazionamento ai fini dell'accertamento di illeciti conferimenti.
Dalle parole ai fatti, pochi giorni fa, infatti, l'assessore all'Ecologia del Comune di Trapani, Ninni Romano, aveva dichiarato che "La mia ipotesi è che qualche evasore della Tari, pur di non farsi riconoscere come moroso, non abbia ritirato i contenitori trovandosi ora in grave difficoltà non sapendo dove buttare l'immondizia. Intensificheremo i controlli e aumenteremo le telecamere".
In pratica con la mossa di Tranchida, l'amministratore prova a limitare i problemi dell'evasione che potrebbe essere correlata direttamente con l'eccessiva presenza di rifiuti abbandonati indiscriminatamente.
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