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Non presenta la lista degli assessori
Trapani, Fazio decade dal ballottaggio
A Savona servirà il doppio quorum

Girolamo Fazio

PALERMO. Il candidato a sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, decade dal ballottaggio del 25 giugno: non ha presentato entro le 14 di oggi - termine ultimo previsto dalla legge - la lista degli assessori.

Il suo avversario, Pietro Savona, non ha uno sfidante ma per essere eletto avrà bisogno di un'affluenza alle urne che superi il 50% e del 25% di consensi del corpo elettorale. Martedì Fazio, il più votato al primo turno, aveva invitato gli elettori a non votarlo e poi si era dimesso da deputato regionale; è indagato per corruzione e traffico d'influenze  nell’inchiesta «Mare Monstrum» riguardante le mazzette relative ai trasporti marittimi in Sicilia.

Doppio quorum, dunque, obbligatorio per Savona: il primo legato al numero dei votanti ed il secondo alle preferenze ottenute. Nel primo caso dovrebbe recarsi alle urne il 50% più uno (30.012) degli aventi diritto, 60.023.

Al tempo stesso, poi, Savona dovrebbe anche ottenere il 25% dei consensi, sempre relativo al numero degli aventi diritto al voto, quindi, 15.006 quando, al primo turno, ne ha ottenuti 8.714. Nel caso questi numeri non venissero raggiunti (e questa è un'ipotesi che non è affatto da escludere), a Trapani non ci sarebbe un sindaco. O meglio, non ci sarebbe un sindaco eletto da cittadini. La Regione a quel punto nominerebbe un commissario, che avrebbe il compito di "reggere" la città in questo difficile momento.  

"Non comprendo tutta questa falsa indignazione che alimentata negli ambienti politici, in special modo dalle parti di Savona - commenta Fazio -. La nomina degli assessori è l'atto più politico per eccellenza. Avrei dovuto quindi, forse per accontentare qualcuno, compiere un atto politico in totale contrasto con quanto avevo preannunziato? E cioè il mio totale disimpegno dalle elezioni".

LA SQUADRA DI SAVONA. Giuseppe Scalabrino e Nunziata Gabriele sono i due assessori designati a far parte della giunta del candidato sindaco di Trapani, Piero Savona, con deleghe, rispettivamente, all'Urbanistica e al Bilancio. I due nomi sono stati presentati stamattina al Municipio di Trapani, insieme a una integrazione di programma.

I due assessori vanno ad aggiungersi a quelli già indicati poche settimane fa, ovvero, Ninni Polizzi (Ambiente e Rifiuti), Ignazia Bartholini (Servizi Sociali) e Carlo Foderà (Fazioni). Scalabrino, 54 anni, è ingegnere e docente di ruolo all'Istituto Industriale di Trapani. Gabriele, 49 anni, è laureata in economia e commercio ed è dirigente dell'Area finanziaria dell'Iacp. "Ho scelto i due nomi che vanno a completare la squadra assessoriale - afferma Savona - ancora una volta tra i professionisti della nostra città, in modo da poter contare sul contributo di persone che possano spendere le loro capacità ed esperienze sin da subito al servizio della nostra città".

«Sono menzogne artatamente messe in giro per gettare discredito su l’unico candidato rimasto per il ballottaggio del prossimo 25 giugno». Così il candidato sindaco di Trapani Piero Savona commenta l’indiscrezione secondo la quale sarebbe ineleggibile per motivi legati al ruolo di direttore dell’Istituto autonomo case popolari. «Questi pettegolezzi offendono l’intelligenza dei cittadini trapanesi - conclude - che sono stanchi di continue polemiche e che sanno quali scelte compiere per il bene della propria città, contro chi la utilizza solo un proprio giocattolo».

 

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