Trapani

Venerdì 22 Novembre 2024

Sfiducia a Damiano, conto alla rovescia: l'Udc chiede dimissioni

TRAPANI. E’ la settimana della mozione di sfiducia. Giovedì i consiglieri dovranno decidere se Vito Damiano dovrà continuare ad essere il sindaco o, invece, dovrà lasciare. La conta dei voti si fa sempre più serrata e fondamentale, a riguardo, diventa il comportamento del Partito democratico e del Partito socialista. Due forze politiche che, messe assieme, dispongono di sei voti e che, pertanto, decidendo di appoggiare la mozione presentata da Fazio e Salone, mettono a serio rischio la permanenza di Damiano come sindaco. Oltretutto, i due partiti sono anche federati, per cui il vertice che si terrà oggi tra i componenti delle due segreterie cittadine, diventa molto importante. Il Partito democratico, dal canto suo, ha già affrontato il tema legato alla sfiducia, sia in ambito locale che provinciale che regionale. E la linea del partito è un sì alla sfiducia, magari sperando in una mozione di “sinistra”. Il Psi, invece, fino a questo momento ha atteso. Ed adesso è giunto il momento delle scelte. Ma non si tratta dell’ultimo passaggio. Infatti, le segreterie cittadine indicheranno la strada che i consiglieri dovranno seguire. Ma, alla fine, gli stessi consiglieri potrebbero anche decidere in maniera autonoma, facendo saltare, di fatto, qualsiasi conteggio prima della sfiducia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

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