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Alcamo, premi ai dirigenti: due interrogazioni

Lorena Di Bona, Gaetano Intravaia, Antonio Pipitone e Benedetto Vesco si rivolgono al commissario

ALCAMO. Gli emolumenti riscossi dai dirigenti comunali. I premi di produttività ai dipendenti in servizio nei vari settori municipali. Sono da tempo, questi, argomenti nell'occhio del ciclone delle polemiche ad Alcamo dove molti servizi pubblici non funzionano come dovrebbero.

Su tali argomenti che riguardano l'erogazione delle cosiddette risorse economiche decentrate, c'è adesso un'interrogazione che i consiglieri del gruppo Area Democratica (Lorena Di Bona, Gaetano Intravaia e Antonio Pipitone) e Benedetto Vesco (appena collocatosi nel gruppo misto) hanno appena indirizzato al commissario straordinario, ai revisori dei conti comunali e ai sindacati. I quattro consiglieri chiedono di sapere, intanto, "se l'erogazione di risorse decentrate è compatibile con una situazione di squilibrio finanziario segnalato alla Corte dei Conti e se lo sforamento del patto di stabilità 2014 e lo squilibrio siano o no circostanze che possano impedire l'erogazione di risorse decentrate in assenza ancora di un riequilibrio e di un bilancio 2015 approvato".

 

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