SCOPELLO. Come era immaginabile l’ordinanza del dirigente comunale di Castellammare del Golfo, Simone Cusumano sulla tonnara di Scopello ha sollevato polveroni di polemiche e prese di posizione. Legambiente Sicilia col suo direttore regionale Gianfranco Zanna ieri è intervenuta sulla questione: «Non ci sono solo aspetti legali che valuterà il Tar, ma soprattutto profonde e insormontabili differenze culturali: al Comune di Castellamare del Golfo non interessa la difesa e la tutela del patrimonio culturale, di un pezzo della storia dei siciliani, quello rappresentato dalla vita e dall’architettura delle tonnare».
Zanna, già protagonista di battaglie proprio per salvaguardare il sito della tonnara a Scopello spiega che «lo stabilimento è, si può dire, l’ultima rimasta in piedi, dove si può ancora leggere come erano fatte».
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