MARSALA. Si insedia stamattina, alle 10, il nuovo Consiglio comunale, uscito dalle urne delle elezioni del 31 maggio-1 giugno. All'ordine del giorno dei lavori il giuramento dei consiglieri comunali neo eletti, la convalida dell'elezione dei consiglieri previa la verifica della sussistenza delle condizioni di eleggibilità, la verifica ipotesi di incompatibilità e l'adempimento più importante: l'elezione del presidente e vice presidente del Consiglio. In merito a questi due ultimi argomenti c'è naturalmente fibrillazione tra i gruppi di maggioranza che hanno espresso il sindaco Alberto Di Girolamo. Per tutta la settimana si sono succeduti incontri collegiali e non alla ricerca di una intesa che possa portare all'elezione unanime del presidente del Consiglio.
A pretenderne la carica, oltre il Pd, partito di maggioranza relativa con i suoi sette consiglieri comunali, anche il Psi che l'ha reclamata all'indomani dell'elezione con una sortita del deputato regionale, leader del Psi, Nino Oddo. Ma a reclamare la presidenza del massimo consesso civico è il principalmente il Pd con Vincenzo Sturiano, il quale però è assessore designato dal sindaco Di Girolamo.
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