MAZARA DEL VALLO. Proprio nel giorno del Santo Patrono, San Vito martire, la città si interroga sulla mancata approvazione, da parte del consiglio comunale, del Registro delle unioni civili. E viene ricordato che lo scorso 25 maggio, il vescovo della diocesi, monsignor Domenico Mogavero, ebbe a dire sull’argomento che "non tutti hanno una professione di fede e i non credenti hanno parimenti diritto a veder tutelata un loro diritto di dignità. Uno stato laico non può fare scelte di tipo confessionale e la chiesa non può interferire nella sfera delle leggi civili”.
Il locale Circolo Sel lo puntualizza in una nota ed aggiunge: «Sui diritti degli esseri umani non bisogna scherzare. Preoccupano le barricate di coscienza di chi oggi finge di non vedere la realtà quotidiana. I diritti sono uguali per tutti. Dobbiamo spogliarci dell'ipocrisia e dei falsi moralismi se veramente vogliamo una Mazara multiculturale». Non manda giù il boccone amaro il Movimento 5 Stelle che, con il suo consigliere comunale, Nicola La Grutta, aveva proposto il regolamento.
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