TRAPANI. Il concetto è semplice: allungare la durata dei mutui, aggiungendo più rate da pagare ma con importi minori, poi con i soldi risparmiati fare investimenti. Su questo piano d’azione sono quasi tutti d’accordo a Palazzo Cavarretta. Mentre si discute sul numero dei mutui da rinegoziare e su chi debba decidere come spendere le somme risparmiate con la rinegoziazione. Secondo una prima stima, si verrebbe a creare una liquidità immediata di 2 milioni. Ovvero, una manna dal cielo per le asfittiche casse del Comune.
L’ultima seduta del Consiglio comunale, a Palazzo Cavarretta, è stata assai animata e dai toni a tratti aspri. Ma l’iter della rinegoziazione ha fatto registrare un passo avanti con l’approvazione di un emendamento, poi modificato parzialmente, presentato dal consigliere Mimmo Fazio sul numero dei mutui da rinegoziare, in attesa che arrivi da Roma l’apposito decreto del Ministero per il via libera. Ma andiamo per ordine: ad inizio di seduta l’ex sindaco Fazio ha presentato un emendamento con allegati 48 mutui da rinegoziare.
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