GIBELLINA. Una spinta a riaprire. Il sindaco di Gibellina, Rosario Fontana, a seguito dell’incontro con il commissario del Libero consorzio comunale di Trapani, Ignazio Tozzo, ha gettato le basi per la riapertura della piscina provinciale. Dopo la chiusura nel giugno 2012 a causa dello scioglimento della Megaservice, la società partecipata affidataria dell'impianto, nessun tentativo da parte anche di privati, è stato utile alla riapertura della struttura. La gestione della piscina gibellinese, costava alla provincia circa 90 mila euro annui, una somma che, non potrebbe essere sostenuta da un singolo Comune, soprattutto dopo i tagli regionali e nazionali di quest’ultimo anno.
A gravare anche i lavori per la riapertura della piscina, con le relative opere di manutenzione ordinaria e straordinaria da effettuare, che pare siano onerosi. Dopo la chiusura, infatti, nessuno, pare, si sia prodigato a curare la manutenzione della piscina con gravi danni al sistema di ricircolo dell'acqua e non solo ed adesso occorrerà procedere alla manutenzione straordinaria. Circa 450 i frequentatori annui della piscina del centro belicino, oltre mille le firme raccolte per la sua riapertura e presentate a fine 2012 al Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valle del Belice nel corso di una seduta ad hoc tenutasi nei locali dell’aula consiliare di Gibellina. Una chiusura che ha precluso non soltanto la pratica del nuoto ma anche le possibilità di aggregazione sociale per i cittadini del territorio. Uno spiraglio per la riapertura è adesso lanciato proprio dal Libero consorzio che come spiega Tozzo, se sarà vivo l'impegno da parte dei sindaci dei Comuni viciniori a sostenere le spese di gestione, «potrà procedere alla manutenzione straordinaria dell'impianto per riattivare la funzionalità e fornire un servizio tutta la cittadinanza del comprensorio del Belice».
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