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Castelvetrano, Errante e le grandi manovre in giunta

Il sindaco ha chiarito di avere azzerato la giunta per dare un’opportunità ai partiti di maggioranza e più visibilità all’Ncd che conta in consiglio 15 componenti

CASTELVETRANO. A Castelvetrano sono iniziate le grandi manovre per costruire la nuova Giunta. Il sindaco Felice Errante, nel corso di una lunga intervista, ha chiarito molti aspetti della vicenda. «Ho azzerato la Giunta -ha dichiarato Errante - per dare la possibilità ai partiti di maggioranza di valutare l’attuale momento politico con l’obiettivo di rimodulare la compagine assessoriale al giro di boa della consiliatura. Ho già detto - ha ribadito - che il programma votato dai cittadini nel 2012 non si tocca, ma che il quadro politico di allora oggi non esiste più, sono cambiati pure i partiti». Insomma, Errante risponde tra le righe a tutti coloro che in questi giorni lo hanno criticato per l’azzeramento degli assessori e per il possibile arrivo di un assessore vicino al deputato regionale Giovanni Lo Sciuto.

«Il mio partito (NCD) insieme all’Udc - afferma Errante - adesso in consiglio conta ben 15 consiglieri comunali. Ritengo che quest’area politica debba avere maggiore rappresentanza e questa scelta non può prescindere dalla presenza politica del deputato del mio partito, Giovanni Lo Sciuto. Ritengo che ogni valutazione debba partire da questo elemento poltico e peraltro avevo comunicato questa necessità a tutte le segreterie dei partner di maggioranza dal PD alle liste vicine all’ex sindaco Gianni Pompeo». Insomma, il primo cittadino intenderebbe dare un altro assessore al Nuovo Centro Destra e suggerito dal deputato Lo Sciuto. Più che un rimpasto, per il sindaco Errante sarebbe una semplice rimodulazione della Giunta. Un’operazione politica che non intende, secondo quanto esplicitato da Errante, rompere quel tavolo politico del 2012 tanto richiamato dai suoi alleati in questi giorni.

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