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Primarie del Pd a Marsala, volata a tre per la nomination

Giornate di incontri e conferenze per Di Girolamo, Angileri e Giacalone in vista del voto

MARSALA. Si fa sempre più serrato il confronto fra i tre candidati alle primarie del Pd che l'8 febbraio si contenderanno la "nomination" di candidato-sindaco alle amministrative di maggio. Alberto Di Girolamo, Anna Maria Angileri e Luigi Giacalone affrontano con rinnovato vigore e senza risparmio di energie l'ultima settimana di campagna elettorale per conquistare la "nomination". Alberto Di Girolamo, dopo avere incontrato i medici sui temi della sanità, ingegneri, architetti e geologi sul progetto «La città che vogliamo», ha incontrato insegnanti e dirigenti scolastici e i sindacati. Martedì un confronto con i giovani e il mondo dell'Associazionismo (culturale e non). Non si risparmia di certo Anna Maria Angileri che batte "in lungo e in largo" il territorio affrontando le più scottanti tematiche che investono sia il centro che la periferia e le borgate.

Ha incontrato gli esercenti commerciali e gli artigiani, puntando sulla necessità degli investimenti comunitari e gli incentivi fiscali per i giovani. Ieri l'incontro con l'europarlamentare del Pd Michela Giuffrida con la quale ha affrontato le tematiche dei finanziamenti comunitari e il problema delle quote-tonno per la marineria marsalese. Dal canto suo Luigi Giacalone ha preferito il confronto con il mondo del lavoro, l'agricoltura in particolare, e dell'imprenditoria e dell'artigianato locale. Nei locali del «Brasserie Gambrinus» ha prima incontrato i giovani sulle loro tematiche e successivamente il solito, intenso giro per le contrade "a tutto campo"; domani presso il Bar Saro incontrerà gli abitanti della popolosa borgata di San Leonardo. Intanto ieri Alberto Di Girolamo, nella veste di segretario comunale del Pd, ha smentito che il suo partito abbia stretto alleanze con la Democrazia Cristiana di Pino Ferrantelli e con il gruppo politico che fa capo all'ex senatore Pietro Pizzo. Oltre a smentire tali voci ha sottolineato che "se uno degli altri due candidati alle primarie o qualche altro ha fatto tali alleanze, lo ha fatto solo a titolo personale". Un ulteriore motivo per riscaldare l'ultima settimana di campagna elettorale.

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