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Il Consiglio comunale di Trapani chiede interventi per i licenziati dello Ial

«Invita il presidente della Regione e la deputazione regionale ad intervenire per trovare una soluzione dignitosa»

TRAPANI. Sì alla solidarietà da parte del consiglio comunale, no a quella dei deputati regionali Turano e Gucciardi in quanto, sostenendo in aula il governo Crocetta, hanno indirettamente avallato il licenziamento di quasi 600 dipendenti dell’Ial Sicilia e, fra questi, di un centinaio nel Trapanese.E’ quanto sottolineano Guido Bertolino, dirigente sindacale dell’Ugl, Giuseppe La Porta, peraltro consigliere comunale del capoluogo, ed i dipendenti Armando Tedesco e Vincenzo Ritondo.Il consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato un ordine del giorno attraverso il quale “esprime la propria solidarietà e vicinanza ai dipendenti dell’Ial Sicilia che, in questi giorni, hanno ricevuto notizia di un imminente decisione di licenziamento di 585 lavoratori di cui 100 di Trapani – recita l’Odg approvato all’unanimità dei presenti -, della formazione professionale i quali hanno operato, ed operano, tutt’ora in Sicilia”.

Pertanto, quindi, l’aula di Palazzo Cavarretta “invita il presidente della Regione e la deputazione regionale tutta ad intervenire per trovare una soluzione dignitosa a questa gravissima problematica che interessa la formazione professionale”.Nei giorni precedenti, inoltre, solidarietà era arrivata anche dai deputati regionali Turano e Gucciardi. Ed ora le loro parole vengono rispedite al mittente dai dipendenti Ial Sicilia. “Gli onorevoli – affermano Bertolino, La Porta, Tedesco e Ritondo - sono parte integrante della maggioranza che sostiene il governatore, il quale, con la sua politica fallimentare, ha massacrato migliaia di famiglie siciliane”.

 

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