CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Il sindaco di Castellammare, Nicolò Coppola, affronta l'argomento usando quella che lui stesso definisce una "metafora ciclistica": "Tutta quella strada finora percorsa, dall'individuazione del sito alla progettazione - dice -, costituisce il tratto in pianura, adesso inizia il tratto in salita. Bisognerà superare le difficoltà urbanistiche ed i numerosi vincoli finora non sufficientemente valutati". L'argomento riguarda tutto il Golfo di Castellammare, a cominciare dai Comuni di Castellammare e Alcamo. E' l'annoso tema riguardante la realizzazione del depuratore. Un progetto finora soltanto sulla carta e per la cui attuazione si procede a passi lenti, mentre nei mesi scorsi non sono mancati spunti polemici sul piano politico.
"Siamo in attesa della preconferenza di servizi, che deve essere convocata dall'assessorato regionale Territorio e Ambiente, al fine di arrivare al delicato momento dell'approvazione definitiva del progetto per procedere poi alla fase di appalto", ha detto ieri il sindaco di Castellammare, Nicolò Coppola, il quale parla anche di problemi per quanto riguarda il progetto per il depuratore di Scopello "per il quale - dichiara - il sito individuato nel Piano regolatore generale va cambiato avendo il parere negativo della Sovrintendenza per cui l'approvazione dovrà seguire la prassi della variante di opera pubblica". "Il tema "depuratore" - afferma Coppola - è diventato cruciale nelle ultime settimane a dimostrazione del fatto che, al di là delle polemiche, è forte la consapevolezza che su questa vicenda ci giochiamo un bel pezzo di futuro".
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