L’Istituto Autonomo Case Popolari è stato condannato a pagare la somma di euro 404.034,95 in favore del Comune di Trapani per presunto mancato pagamento dell’Ici (la vecchia imposta sugli immobili), ma ha impugnato la sentenza presentando appello. E’ questo in estrema sintesi l’esito, in primo grado, di un contenzioso tra i due Enti che si trascina ormai da alcuni anni. In pratica tempo addietro il Comune capoluogo aveva diffidato l’Iacp a versare la somma già indicata per il pagamento dell’Ici relativa agli anni che vanno dal 2003 al 2007.
Ma, di fronte al diniego da parte dell’Ente Autonomo, l’amministrazione comunale ha deciso a suo tempo di citarlo in giudizio presso la commissione tributaria provinciale allo scopo di ottenere il pagamento della somma richiesta. L’amministrazione comunale però adesso con provvedimento, adottato dalla Giunta Damiano, ha deciso di costituirsi in giudizio avverso il ricorso presentato dall’Iacp presso la Commissione regionale tributaria che ha sede a Palermo. In particolare, il Comune mette in evidenza tra l’altro che la nuova esenzione Ici introdotta nel 2008 non fa venir meno il dover pagare l’imposta per gli anni pregressi.
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