
TRAPANI. Nel 2002 aveva ricevuto l’incarico di redigere il progetto esecutivo del centro sanitario di assistenza, addestramento e ricovero per animali d’affezione al servizio di alcuni Comuni del Trapanese. Una volta che ha provveduto alla progettazione ed all’espletamento di tutte le attività del responsabile del procedimento, non ha percepito nulla per l’incarico e, per questo, si era rivolto al Tribunale, chiedendo la condanna del Comune al pagamento di 34 mila euro circa.
Cifra nella quale rientrava anche la remunerazione prevista dal regolamento vigente a Palazzo D’Alì per aver fatto parte della struttura che ha rielaborato il Piano Regolatore Generale, poi approvato nel febbraio del 2010, come capogruppo in quanto unico laureato. Il giudice, alla fine, ha condannato il Comune al pagamento di 18 mila e 350 euro circa in favore del dipendente Mario Genova che aveva presentato il ricorso e, adesso, la Giunta municipale ha deciso di ricorrere in Appello.
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