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C’è tensione per l’Aeroporto di Birgi: chiesto dibattito al Consiglio

Gruppi consiliari hanno sollecitato la convocazione di una seduta straordinaria del massimo consesso civico con la partecipazione dei vertici Airgest

TRAPANI. Il primo firmatario è il consigliere dei Ds Ninni Passalacqua, ma la richiesta avanzata al presidente del consiglio Peppe Bianco perché convochi una seduta straordinaria dell’Aula per affrontare ogni aspetto della problematica che travaglia l’aeroporto «Vincenzo Florio» di Trapani Birgi è arrivata passando trasversalmente dai banchi dei gruppi politici. Con quella del compagno di partito di Passalacqua Enzo Abbruscato, ci sono, infatti, le firme di Nicola Lamia, Nicola Sveglia, Michele Cavarretta e Nic Giarratano. «Bianco non può ignorarla - ribadisce Passalacqua - anche perché nel frattempo continuano ad emergere novità. Mi chiedo, per esempio, come mai per l’Airgest, l’azienda che gestisce l’aeroporto, che avrebbe chiuso il bilancio in attivo si renda necessaria una ricapitalizzazione nell’ordine di sette milioni. La presenza del presidente di Airgest Salvatore Castiglione alla seduta straordinaria del consiglio sarebbe necessaria quantomeno al pari di tutti i deputati regionali e nazionali del territorio e dei rappresentanti del governo della Regione».
Il documento di richiesta fa riferimento sia all’ancora mancato versamento della quota di 300 mila euro che il Comune dovrebbe invece effettuare nel rispetto dell’accordo di co—marketing finalizzato ad assicurare continuità alla presenza di Ryanair nell'aeroporto di Birgi, all’annunciata cancellazione di voli con il cosmonaute danno all’economia turistica del territorio.
A proposito del perfezionamento dell'accordo di co-marketing, che prevede in totale un impegno finanziario di 2 milioni e 100 mila euro l’anno per tre anni e per quote a carico della Camera di Commercio e di tutti i 24 Comuni della provincia, il sindaco di San Vito Lo Capo, Matteo Rizzo
puntualizza, intanto che «abbiamo già versato alla Camera di commercio la prima rata del contributo spettante alla nostra amministrazione, pari a 40 mila euro, su un totale di 160 mila euro. L'intera somma da versare - aggiunge - è già stata inserita nel bilancio di previsione del Comune, approvato ieri dalla giunta comunale. Mi preoccupa piuttosto - sottolinea Rizzo - l'assenza di molti comuni della provincia che devono ancora sottoscrivere l'accordo. Il nostro Comune sta quindi rispettando gli impegni presi per garantire l'operatività di quella che è un'infrastruttura di fondamentale importanza per il nostro territorio - ribadisce il sindaco di San Vito - . È ora però che lo facciano anche gli altri».

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