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Campobello di Mazara, candidata parla contro la mafia e il suo manifesto elettorale sparisce

Carla Prinzivalli ha presentato un esposto alla procura e al prefetto

Il tabellone senza il manifesto della candidata

Nel suo comizio di chiusura della campagna elettorale, venerdì scorso, aveva lanciato dure accuse contro la criminalità locale mafiosa. Ieri mattina il suo manifesto elettorale è scomparso dal tabellone che gli era stato assegnato dal Comune. È quanto denuncia, in un esposto presentato alla Procura di Marsala e al prefetto di Trapani, l’insegnante Carla Prinzivalli, consigliere comunale del movimento Centopassi a Campobello di Mazara e candidata all’Assemblea regionale siciliana per la stessa lista.

Nell’esposto la candidata sottolinea che solo il suo manifesto e non quello di altri in lizza per l’Ars è stato rimosso. Ad assistere la Prinzivalli è l’avvocato Biagio Di Maria. «A chi ha potuto dare fastidio - si chiede il legale - la candidatura della Prinzivalli? Non certo agli altri candidati, alcuni dei quali non la conoscono neppure. Il gesto ha una precisa simbologia. L’oscuramento o rimozione del manifesto di questa candidata a dispetto degli altri si traduce in un preciso segnale della cultura mafiosa. Il messaggio è chiaro: tutti gli altri candidati vanno bene, questa “No”».

Sul profilo Facebook di Carla Prinzivalli, attraverso un post con tag di Giuseppe Barruzza, è possibile vedere lo spazio vuoto, dove prima c'era il manifesto delle candidata.

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