Completata un’altra fase del più ampio progetto di restyling all’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. «In questa tornata, abbiamo voluto dare un tocco di colore e modernità ai banchi check-in e all’isola ecologica, rendendoli non solo più funzionali, ma anche più piacevoli da vedere», sottolinea Salvatore Ombra, presidente di Airgest, la società di gestione dello scalo.
Nel dettaglio, ora i banchi check-in sfoggiano un nuovo wrapping attraverso una tecnica che comporta l’utilizzo di una semplice pellicola coprente, mentre l’«isola ecologica» è stata completamente rinnovata con una grafica, «contribuendo a rendere il nostro aeroporto un luogo più pulito e più eco-compatibile», aggiunge Ombra, anticipando che a breve inizieranno i lavori per la realizzazione della nuova pensilina dell’area bus e per rendere più confortevole la sosta nell’attesa dei bus e il miglioramento della viabilità all’interno dello scalo.
«Questi interventi, insieme ai tanti già realizzati, mirano a rendere l’aeroporto di Trapani Birgi un luogo sempre più moderno, efficiente e accogliente per tutti i passeggeri», ribadisce il presidente di Airgest anche in riferimento ai lavori di ammodernamento e manutenzione della pista che hanno comportato la chiusura dell’aeroporto tra domenica 25 febbraio a sabato 16 marzo scorsi. Un intervento programmato da tempo, che è stato effettuato nel periodo meno trafficato dell’anno per ridurre in assoluto l’impatto e il disagio sulle compagnie aeree e sui passeggeri, che ha riguardato la sostituzione, appunto ai fini dell’ammodernamento, degli «aiuti visivi luminosi» con l’aggiornamento delle luci della pista con sistemi a led, di maggiore efficienza, efficacia e con notevole riduzione dei consumi elettrici e quindi con minore impatto ambientale.
Il programma di aggiornamento infrastrutturale e tecnologico dell’aeroporto di Trapani Birgi è, iniziato circa quattro anni fa. Il committente è l’Aeronautica militare perché il Vincenzo Florio è uno scalo internazionale militare aperto al traffico civile. Mentre l’aeroporto si estende su un’area di circa 500 ettari e la sua principale pista di volo, lunga 2.695 metri, può facilmente accogliere anche gli aeromobili più grandi oggi in servizio, la superficie di parcheggio aereo, 64.900 metri quadri, può ospitare sino a 9 velivoli. Durante l’intervento di ammodernamento delle luci, Airgest, per le proprie competenze, ha curato la manutenzione della pista, con la rimozione dei depositi di gomma e la riqualificazione della segnaletica orizzontale e del piazzale aeromobili civili. A questi lavori hanno fatto seguito, poi, quelli di ammodernamento dell’aerea biglietteria e dei controlli di sicurezza. In cantiere vi sono , infine, quelli finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione che ha destinato 13 milioni di euro, sarà destinata alla rivisitazione complessiva dell’aeroporto.
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