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Marsala, morto l'imprenditore Terranova: rinunciò alla luna di miele per costruire la sua azienda

Vincenzo, così come lo chiamavano tutti, è anche stato consigliere comunale di Marsala

"Instancabile lavoratore, imprenditore illuminato, ha guidato l'azienda con abnegazione e passione portando continue innovazioni. Per tutti noi resterà un esempio di vita. Ciao papà guidaci e proteggici da lassù".

A dare la notizia della morte di Francesco Paolo Terranova, imprenditore marsalese di 95 anni, è la famiglia con un post sulla pagina facebook dell'azienda Terranova, creata da Francesco Paolo e da suo fratello Santoro nel 1954.

Era il più grande dei due fratelli Terranova e, nonostante all'anagrafe fosse registrato come Francesco Paolo, tutti lo chiamavano Vincenzo. La storia dell'azienda, che dà lavoro a 27 persone, nasce da una sua intuizione. Da pochi giorni sposato, l'uomo, meccanico specializzato, si trovava nel 1954 in viaggio di nozze con la moglie a Torino da alcuni parenti. Nel capoluogo piemontese fu attirato da un tornio meccanico che stava per essere rottamato. Terranova rinunció alla sua luna di miele per acquistarlo e spedirlo a Marsala. Insieme al fratello minore, morto nel 1997, che come lui lavorava in un'officina, riparó e modificó quella macchina, ricavando un taglia tufo. Un'invenzione che si riveló vincente perché contribuì a velocizzare il lavoro di molti operai nel Trapanese e nel Palermitano. Nacque dunque l'azienda Terranova che ora è gestita dai figli e dai nipoti di Vincenzo e Santoro e si occupa di soluzioni per l'agricoltura.

La morte di Francesco Paolo Terranova, detto Vincenzo, ha generato cordoglio nella città di Marsala. In tanti lo ricordano in queste ore sui social. "Un uomo di altri tempi - scrive Noemi Di Girolamo - . La sua passione per l'azienda che ha creato e il rispetto dei suoi operai, indimenticabili. Infine e non per ultima, la sua famiglia, sempre davanti a tutte le difficoltà. Lo ricorderò sempre con grande ammirazione".

Un dipendente lo ricorda così: "Oggi giornata triste per la Terranova, la perdita di uomo di altri tempi, di grande spessore umano e dai valori altissimi - scrive Piero Gandolfo - Uomo di grande dignità etica e morale. Sono orgoglioso di averlo conosciuto ed apprezzato, lavorandoci assieme. Non sono mai stato considerato un dipendente ma un figlio, uno della famiglia - continua - mi ha trasmesso molto sul suo modo di operare, sempre con umanità e dedizione al lavoro. La sua modestia, la sua umiltà erano le sue prerogative. Grazie a lui - conclude il dipendente - continuiamo a lavorare in una azienda, anzi una famiglia, che pur nello sconforto della perdita, può esserne fiera. Ciao Vincenzo". Terranova è anche stato consigliere comunale di Marsala dal 1970 al 1975 nelle fila del Partito comunista, e presidente e consigliere del Cna di Trapani dal 1967 al 1973.

La camera ardente è allestita presso l'azienda Terranova in contrada San Silvestro 457/C. I funerali si terranno lunedì 19 giugno alle ore 16 presso la chiesa Madre di Marsala.

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