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Trapani, riaprono le imprese del calcestruzzo in tutta la provincia

Lunedì la sanificazione e la pulizia di tutta l'azienda così come prevede il decreto del Governo, ieri poi tutti a lavoro. Riprendono l'attività le imprese per la produzione del calcestruzzo in provincia di Trapani.

Alla Euro Calcestruzzi di Custonaci, dipendenti e titolari hanno ripreso da dove avevano interrotto lo scorso 16 marzo, quando era stata fissata la chiusura temporanea, una chiusura che doveva durare fino al 25 marzo e che invece si è protratta per due mesi circa. «Era giusto riprendere - dice ora Giovan Battista Donato, responsabile della Euro Calcestruzzi - abbiamo parlato con i nostri dipendenti, finiti in cassa integrazione, sono sette e abbiamo detto loro che se volevamo riprenderci, da questa emergenza, dovevamo fare fronte comune, lavorare, senza al momento guardare nulla. In una parola aiutarci senza guardare ore, giorni, festività. Ho dato a loro - dice ancora Donato - la possibilità di decidere. Sta a voi decidere. Capite bene che tutto quello che facciamo oggi, lo facciamo per noi, per le nostre famiglie, per coloro i quali ci sono vicini». E così è stato. I lavorati hanno scelto di ricominciare a produrre. I soci dell'azienda hanno anche esteso il loro ragionamento a fornitori e clienti. «Non potremmo andare avanti - sottolinea ancora Giovan Battista Donato - se lo stesso ragionamento non fosse stato esteso anche clienti e fornitori. Non ci sentiamo di bloccare in questo momento un cliente che sta per ricominciare perchè ha degli arretrati nei nostri confronti, non potremmo mai farlo. Siamo tutti sulla stessa barca. Abbiamo solo chiesto di venirci incontro ma con grande umanità, quella che abbiamo riscoperto con questa pandemia. Stessa cosa con i nostri fornitori. Abbiamo chiesto loro di continuare ad avere fiducia nella nostra azienda. Siamo sicuri che in questo modo, ognuno di noi piano piano, potrà ripianare la propria economia».

Una ripresa lenta ma coraggiosa che ha coinvolto anche altri impianti di calcestruzzi della provincia che assieme alla Euro Calcestruzzi avevano deciso di chiudere i battenti quel 16 marzo scorso. Assieme alla Euro Calcestruzzi, avevano deciso di sospendere le proprie produzioni e la propria attività anche la Calcestruzzi Ericina Libera, Mannina Vito srl, Calcestruzzi Barone, la Calcestruzzi Craparotta, e questo per preservare la salute dei lavoratori, delle loro famiglie e contrastare, il pericolo di contagio da Coronavirus. La riapertura degli impianti di calcestruzzi di fatto darà la possibilità alle imprese edili anche loro ferme dal 16 marzo, di poter ricominciare a lavorare.

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