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I Comuni trapanesi saldano il debito Ryanair, ripartite le quote dei morosi

Sta per concludersi la vicenda del debito contratto dai comuni trapanesi cinque anni fa con la compagnia aerea Ryanair. Si è riunita questa mattina, alla Camera di Commercio di Trapani, presieduta da Pino Pace, l'assemblea dei sindaci della provincia, alla presenza della dirigenza di Airgest, che ha stabilito la ripartizione dei 200 mila euro mancanti al saldo del debito con AMS, società pubblicitaria collegata al vettore irlandese.

«Anche se i comuni di Pantelleria e Castelvetrano, amministrati dal Movimento Cinque Stelle, hanno deciso di non onorare l'impegno sottoscritto allora per la promozione del territorio - spiega il presidente della Camera di Commercio Pino Pace -, i sindaci di Trapani, Marsala, Erice, Castellammare del Golfo, Val d’Erice, Paceco, Partanna, Petrosino, Custonaci, Buseto Palizzolo, Salaparuta presenti all’incontro hanno deciso di dividersi le quote residue».

E' stata già avviata un'azione legale verso il comune di Castelvetrano e sarà azionata anche verso Pantelleria «ma essendo tempi lunghi, - prosegue Pace - i comuni presenti hanno deliberato di ripartire il debito tra di loro. In maniera maggiore copriranno la cifra la Camera di Commercio di Trapani, il comune di Trapani e il comune di Marsala, per un totale di 93 mila euro. Le rispettive giunte, adesso – conclude Pace - dovranno disporre gli atti per rendere esecutivi i pagamenti. La previsione è di onorare il debito entro il 30 aprile».

Una proposta, quella del presidente Pino Pace, accolta con soddisfazione dal presidente diAirgest, Salvatore Ombra che, fin dal suo insediamento, ha lavorato per ricucire i rapporti con la compagnia irlandese puntando al rilancio dello scalo di Trapani-Birgi. «E' un atto propedeutico a definire gli accordi per le nuove rotte con Ryanair» aggiunge Salvatore Ombra che comunica: «Incontrerò i vertici della compagnia il prossimo 13 febbraio a Milano».

 

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